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Gare vietate alle classi giovanili in Lombardia

 
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vittarco
Yoda


Registrato: 20/12/06 17:27
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MessaggioInviato: Mer Mar 16, 2011 12:56 pm    Oggetto: Gare vietate alle classi giovanili in Lombardia Rispondi citando

Fuori dalla Lombardia puo' suonare molto strano, ma il Comitato Regione Lombardia da anni impone alle società che organizzano gare di NON accettare le classi giovanili se in concomitanza in regione viene organizzata anche una sola gara giovanile.

L'idea alla base del divieto è che se i giovani NON possono partecipare alle gare vicino a casa, quella domenica saranno costretti ad andare a riempire la gara giovanile, ovunque e qualunque essa sia, se vogliono tirare.

Superfluo dire che la "regola", pur se accettata tra molti mugugni per semplice quieto vivere da tute le società, non ha ovviamente sortito nessun effetto se non quello di far diminuire le partecipazioni giovanili alle gare in Lombardia.
Non accadrà mai infatti che un genitore porti il figlio a 100, 50 o anche 20 km di distanza se gli rifiutano l'iscrizione alla gara più vicina o addirittura alla gare della propria società. Semplicemente, quella domenica il giovane se ne starà a casa a giocare ai videogames.

Come detto, il divieto è stato generalmente accettato per quieto vivere o addirittura per convenienza da parte della società. Nell'indoor in Lombardia, con le gare sempre piene, il divieto è molto gradito perchè fa guadagnare soldi alle società, che possono rifiutare i giovani (quota dimezzata) "per regolamento" del Comitato Regionale.

Il divieto diviene molto meno tollerato per le gare all'aperto, dove invece i campi non sono sempre pieni, ed ancora meno tollerato tra gare di tipo diverso.

La mia società non ha MAI rifiutato TUTTE le classi giovanili alle proprie gare dalla fondazione, ovvero in 39 anni , salvo rarissime situazioni speciali o regolamentari.

Quest'anno, casualmente e per la prima volta, siamo caduti nel "divieto ai giovani" del comitato Regione Lombardia.

Da 31 edizioni organizziamo un Torneo 900 round che negli ultimi 22 anni si è sempre svolto il 1° Maggio o data vicina, e che ha come caratteristica principale che alla fine dello stesso ha luogo il nostro tradizionale Torneo del Galletto.

I giovani hanno sempre potuto partecipare alla gara, che ha sempre previsto per i giovanissimi in particolare una speciale edizione del torneo del Galletto a 15 mt solo per loro.

Ma quest'anno, essendo in calendario il primo Maggio un 1/2 FITA più Olympic Round solo giovanile a Urgnano (BG), 91 km da Gallarate, il Comitato Regione Lombardia non vuole convalidare il nostro programma della gara 900 Round perchè "aperto a tutte le classi". Ovvio che il divieto è anche esteso al concomitante FITA di Castel Goffredo (Mn), 95 km da Urgnano.

A questo punto , come società abbiamo deciso di sollevare una volta per tutte il problema regolamentare connesso.
Secondo i Regolamenti, il Comitato regionale non ha il potere di VIETARE alle società di accettare le classi giovanili (o divisioni, o categorie) alle proprie gare, ma sono solo le società che specificano le Classi, Divisioni e Categorie ammesse alla propria gara. Il comitato dovrebbe soltanto svolgere compiti di coordinamento per la stesura del calendario, incentivare l'organizzazione delle gare non molto presenti nel calendario stesso e sopratutto SPINGERE le società ad accettarei giovani in TUTTE le gare, non vietarglielo!.

Non risultando che in nessuna altra regione d' Italia esista un comportamento anomalo simile a quello del Comitato Regione Lombardia nei confronti delle partecipazioni giovanili alle gare, abbiamo scitto a FITARCO per ottenere un chiarimento definitivo sull'argomento:

Un comitato Regionale può PROIBIRE agli organizzatori gare di accettare le classi Giovanili?

Oggi abbiamo ricevuto comunicazione da FITARCO che l'argomento sarà discusso al prossimo Consiglio federale del 9 Aprile.
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vittarco
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MessaggioInviato: Gio Apr 14, 2011 6:53 pm    Oggetto: Rispondi citando

Oggi abbiamo ricevuto la seguente lettera dalla FITARCO:

Citazione:

Oggetto: gara 900 Round - 1 Maggio 2011

In riferimento alla Sua e.mail del 15 marzo u.s. relativa all'oggetto, sentito in merito il parere del Cosnsiglio Federale nella riunione del 9 aprile u.s. siamo a comunicarle che la decisione del Comitao Regione Lombardia è conorme a quantoprevisto dall'Art. 39 del Regolamento Organico Vigente.

Cordiali saluti

Il Segretario Generale
(Mds Alvaro carboni)



In pratica, il Consiglio Federale ritiene che i Comitati Regionali abbiano il poter di veto sulle partecipazioni di specifiche classi e divisioni alle gare organizzate sul loro territorio,in base ad una veramnte ampia interpretazione dell'art. 30.1 del Regolamento Organico che qui sotto per comodità dei lettori riporto


Citazione:
39.1 I Presidenti dei Comitati Regionali e i Delegati regionali assumono la responsabilità della definizione dei calendari di gara che si svolgono nel proprio territorio. Spetta loro definire un quadro coerente e ordinato di attività sportiva che, tenendo conto del numero e della dislocazione delle società sul territorio, della presenza del movimento giovanile e di ogni altro elemento idoneo a promuovere ed incrementare la disciplina, soddisfi le necessità della regione, eviti, ove possibile, le sovrapposizioni di competizioni conciliando gli interessi degli affiliati, se necessario raccordandosi anche con i Presidenti dei Comitati territorialmente confinanti


Ora, sembra che 90 km di distanza tra una gara e l'altra, oltre 80 società e 719 tesserati delle classi giovanili generino comunque la necessità di vietare la partecipazione giovanile ad altre gare in Lombardia al di fuori di un solo inutile mezzo FITA riservato ai giovani cui peraltro non vedo come Giovanissimi e Ragazzi dei GDG alle prime gare possano parteicpare.
Per fortuna (dei giovani delle altre regioni) queste imposizioni assurde le dobbiamo sopportare solo in Lombardia.
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