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ACE. Perche si tagliano in punta?

 
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Eddibart
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MessaggioInviato: Ven Set 04, 2009 2:02 pm    Oggetto: ACE. Perche si tagliano in punta? Rispondi citando

Qualcuno conosce il vero motivo per cui le ACE si tagliano in punta?

Così facendo si porta la parte più resistente dell'asta nella zona avanti dove è meno sollecitata dal carico dinamico; si aumentqa la classica deformata che si vede in tutti i filmati ad alta velocità e che è descritta in tutti i trattati teorici che si trovano sul WEB, cioè asta più deformata nella zona addietro.

Il primo esempio che mi sovviene è:
spingere una freccia è come per un giocoliere tenere in equilibrio una lunga asta in verticale, se si porta il peso in alto (aumentare il FOC) l'asta è più stabile, se si rende più flessibile la parte dell'asta vicino alla spinta cosa succede?

"Ma a te che te frega!" diranno in molti.... BOO!! Confused

forse si rendono meno influenti i rapidi spostamenti trasversali della spinta,cioè si minimizzano gli effetti delle differenze di rilascio?

Un motivo ci sarà Exclamation Question
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"... la freccia urla ma non si sbriciola .... porta dentro l'energia accumulata .... mille frecce voleranno, bersagli vivi moriranno, bersagli morti rivivranno."
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bis
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MessaggioInviato: Ven Set 04, 2009 2:28 pm    Oggetto: Re: ACE. Perche si tagliano in punta? Rispondi citando

Eddibart ha scritto:
Qualcuno conosce il vero motivo per cui le ACE si tagliano in punta?

Così facendo si porta la parte più resistente dell'asta nella zona avanti dove è meno sollecitata dal carico dinamico; si aumentqa la classica deformata che si vede in tutti i filmati ad alta velocità e che è descritta in tutti i trattati teorici che si trovano sul WEB, cioè asta più deformata nella zona addietro.

Il primo esempio che mi sovviene è:
spingere una freccia è come per un giocoliere tenere in equilibrio una lunga asta in verticale, se si porta il peso in alto (aumentare il FOC) l'asta è più stabile, se si rende più flessibile la parte dell'asta vicino alla spinta cosa succede?

"Ma a te che te frega!" diranno in molti.... BOO!! Confused

forse si rendono meno influenti i rapidi spostamenti trasversali della spinta,cioè si minimizzano gli effetti delle differenze di rilascio?

Un motivo ci sarà Exclamation Question

Una delle ragioni l'hai gia' indicata tu. La coda morbida rende le ace piu' "forgiving" delle aste cilindriche. (Tieni conto che su questa cosa non c'e' accordo - vedrai che Vittorio la smentira' Very Happy )
Di questa cosa si e' scritto parecchio .. a titolo di riferimento ti riporto quel che scrisse GT (ing. della hoyt/easton che ha disegnato le x10) nel vecchio forum sagi. Non so se risponde alla tua domanda ma parla degli effetti legati al taglio delle ace.

--------
Cutting 1/2" off the back of your A/C/E shafts MIGHT help stiffen them enough to use. However, I would be more inclined to have you try taking your bow down a half pound or so. Bow weight has a big influence on dynamic spine and you might get good results with just a half-pound of adjustment. Most people can adjust their form to a half-pound decrease in a few shots.

Regarding your question on the PIN nock for spine adjustment, adding small amounts of weight, such as the few grains involved in the PIN nock, seems to have relatively little effect on tuning. There are always a few exceptions of course. Adding a lot of weight such as 10 or 15 grains to the back of a shaft for tuning purposes can be very unpredictable in terms of the specific result. By that, I mean it is difficult to provide people with a chart that gives them a good chance of getting a specific predicted result. A lot depends on whether the arrow spine is slightly weak or greatly weak. It also causes problems if you want to maintain a minimum FOC balance. If you want to maintain your FOC, you have to add weight back to the point... which makes you add more to the rear for the spine issue... so you end up chasing your tail.

This is the reason why Easton decided not to sell the rear weight system that Don Rabska and I originally developed several years ago. Our plan was to provide three densities of pin to allow tuning. For example, tungsten(real heavy), aluminum (medium) and magnesium or carbon composite(relatively light). Because of the interaction with specific variables on the bow and the archer's release, string force transfer, limb energy transfer and brace height, a specific person might get an unexpected result with regard to dynamic spine. People prefer predictable results, which is why there are so many different spines of X10, A/C/E and A/C/C shaft.

Cutting from the rear is done all the time in specific individual cases where the archer is accomplished and has a good understanding of their setup, but it's not the sort of thing one can put on a chart with the expectation that everyone can expect a consistent result. For example, Butch Johnson cuts 1" from the rear of his X10 .410, while Jay Barrs used to shoot a .450 with an inch off the back. After Jay switched to a .410 with nothing off the back, he started to have much better results. Butch shoots a longer arrow and a little more poundage than Jay.

It is important to be consistent when cutting from the rear, and to only use a high-speed abrasive blade to help maintain cut squareness. Factory cut squareness of A/C shafts from Easton is less than 0.0005" total indicator reading (one-half of a thousandth of an inch) and this is difficult to achieve with most pro shop saws.
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Comunque, se non l'hai gia' fatto, fatti anche un giro sul sito gestito da Joe Tapley; son sicuro che da qualche parte parli anche di ACE.
http://www.tap46home.plus.com/mechanics/

PS: ti ho trovato anche questo "reperto"
http://margo.student.utwente.nl/cgi-bin/bb/bb.pl?sagibb&store=93
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vittarco
Yoda


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MessaggioInviato: Ven Set 04, 2009 4:31 pm    Oggetto: Rispondi citando

Come ero preparato nel 2000 sulle frecce barellate !!! Interessante rileggersi dopo tanto tempo e ritrovarsi d'accordo con se stessi... Laughing

Negli scorsi anni con Michele abbiamo spinto i test del taglio delle ACE a tutti i limiti possibili, compresa l'inversione della freccia stessa.
Le conclusioni rimangono sempre le stesse:
- Le aste barellate sono molto meno sensibili a rilasci bruschi, come a suo tempo sostenuto da GT, perchè lo spine posteriore sollecitato dalle dita è maggiore di quello anteriore.
- Le frecce si tagliano pertanto davanti perchè e' la parte piu' cilindrica e piu' robusta per mettere la punta e soprattutto perche' le caratteristiche di flessibilità terminale così non variano.
- Se si tagliano in coda, l'aumento dello spine e' molto piu' rapido di quello sul taglio aneriore, proprio perchè gran parte della flessibilità è ul tratto postriore.
- Poichè la reale flessione dell'asta compound avviene normalmente al momento del power stroke, ovvero quando la potenza sale rapidamnte e arriva al massimo, questa si trova ad essere applicata ad un segmento di freccia piu' corto e piu' vicino alla cocca, con i seguenti effetti dinamici:
a) la freccia diviene "diversa" dinamicamente, con lunghezza uguali a quella del power stroke e punta di peso complessivo uguale al segmento di asta gà fuori dl rest + il peso della punta reale.
b) e' quindi una freccia piu' corta, con spine inferiore (se la freccia e' barellata) e punta piu' pesante. Se l'asta viene tagliata dietro, quindi, la rigidità viene aumentata di quanto va la freccia "dinamica" ad occupare in lunghezza maggior parte rigida centrale.

Da b) deriva la creazione delle pro-tour, che sono X10 "tagliate" in produzione dietro.

Ma Michele ha provato anche le Pro tour per mesi, con pessimi risultati. Troppo rigide dietro, non "perdonano" nel rilascio con le dita, e stessa esperienza hanno avuto altri.

Si torna quindi all'origine: molto probabilemente una freccia barellata piu' morbida dietro e' piu' adatta all'olimpico, una cilindrica o piu' rigida dietro e' piu' adatta al compound.
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gunter
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MessaggioInviato: Sab Set 05, 2009 8:40 am    Oggetto: Rispondi citando

scusate l'intromissione da poco tecnico...
quindi esiste qualche parametro anche molto empirico relativo all'incremento di spine dovuto al taglio in coda?
ad esempio io utilizzo (olimpico!) le ACE 620 e le 670, se volessi riportare allo stesso spine le due aste quanto dovrei tagliare in coda le 670? (allungo 27 1/4 e 38lb)
- in compagnia mi hanno consigliato di tagliare in coda di 1,5cm !

tagliandole entrambe in punta ho migliori ragruppamenti con le 670 a 90 e 70m e migliori ragruppamenti con le 620 a 50 e 30...
in realtà secondo me lo spine dinamico (mi sembra si chiami così) dovrebbe già essere equivalente perchè le 620 hanno punta da 110 e le 670 da 100...

vale la pena provare a tagliarle in coda? oppure visti i ragionamenti sulla sensibilità al rilascio meglio procedere come ho sempre fatto tagliandole in punta?

ciao
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Eddibart
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MessaggioInviato: Sab Set 05, 2009 9:42 am    Oggetto: Rispondi citando

Qrazie Maurizio (mi sono permesso di cercare il tuo nome tra gli iscrittti) per l'allegato di GT, interessantissimo. Per quanto riguarda i link tecnici erano proprio quelli a cui mi riferivo parlando di "trattati teorici sul web" splendido il lavoro sulle deformate, le formule come inevitabile non sono facili da seguire me conta il risultato.
Per Vittorio:
Correggimi se sbaglio, dal tuo intervento non sembra che tu sia in disaccodo come dice Maurizio, anzi le esperienze che ci riporti confermano gli effetti indicati da GT per il rilascio manuale OL.
Tutti d'accordo quindi? Very Happy Exclamation
Per Gunter:
Potrei provare a mettere su grafico come varia per ACE430 lo spine statico all'aumentare del taglio in coda facendo altre misurazioni. dai tre valori che ho già (vedi Topic: ACE430 Spine misurati) si nota che
coda integra 448
meno 22 mm 445
meno 58 mm 430 (massima resistenza a cetro campata 28")
Comunque quello che conta è lo spine dinamico che per le due frecce che utilizzi dovrebbe essere identico compensando la differenza di asta con diversa punta a parità di lunghezza. Deve esserci uno specifico motivo per uagliare lo spine statico e variare gli altri parametri. Per esempio aumentare il FOC per le unghe distanze, variare la frequenza libera di oscillazione per eliminare interferenze con il riser, ecc. me per questi argomenti lascio la parola a chi ne sa parecchio,,, molto,,, tanto di più.
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L'ultima modifica di Eddibart il Sab Set 05, 2009 10:20 am, modificato 3 volte
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MessaggioInviato: Sab Set 05, 2009 9:53 am    Oggetto: Rispondi citando

gunter ha scritto:
scusate l'intromissione da poco tecnico...
quindi esiste qualche parametro anche molto empirico relativo all'incremento di spine dovuto al taglio in coda?
ad esempio io utilizzo (olimpico!) le ACE 620 e le 670, se volessi riportare allo stesso spine le due aste quanto dovrei tagliare in coda le 670? (allungo 27 1/4 e 38lb)
- in compagnia mi hanno consigliato di tagliare in coda di 1,5cm !

tagliandole entrambe in punta ho migliori ragruppamenti con le 670 a 90 e 70m e migliori ragruppamenti con le 620 a 50 e 30...
in realtà secondo me lo spine dinamico (mi sembra si chiami così) dovrebbe già essere equivalente perchè le 620 hanno punta da 110 e le 670 da 100...

vale la pena provare a tagliarle in coda? oppure visti i ragionamenti sulla sensibilità al rilascio meglio procedere come ho sempre fatto tagliandole in punta?

ciao

Se non hai problemi ad arrivare a 90m con le 620, prima di impleagarmi con "delicati" esperimenti sulle 670, proverei a mettere 120grani sulle 620 e giocherei sulla potenza dell'arco per farle andare bene sia a 30 che a 90.
Normalmente, FOC alti, danno benefici alle lunghe distanze - soprattutto se non c'e' bonaccia.
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MessaggioInviato: Sab Set 05, 2009 1:36 pm    Oggetto: Rispondi citando

Citazione:
in realtà secondo me lo spine dinamico (mi sembra si chiami così) dovrebbe già essere equivalente perchè le 620 hanno punta da 110 e le 670 da 100...

Non ho mai fatto prove accurate ma, dubito fortemente che 10 grani di differenza producano lo stesso comportamente dinamico tra due frecce di spine contigui.
Cosi' a naso, anche considerando la lunghezza delle tue frecce, penso servano non meno di 40grani.
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