Il Nostro Forum

[Attila]

Vorrei parlare di iscrizioni alle quali, molto spesso, sono legate le successive partecipazioni e della organizzazione delle gare estive ma mi chiedo se proseguire su questo topic o aprirne uno nuovo.
La base delle due domande e':
- quanto tempo prima bisogna iscriversi per trovare posto ?
- il "turno unico" e' una moda o una scelta gradita ?
Cosa ne pensate?
Ciao a tutti

[vittarco]

Ho separato il topic ... i commenti domani..
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Fai o non fai. Non c'e' tentare. - Yoda

[R&B]

Solo in un caso mi è capitato di avere difficoltà inviando l'iscrizione con un mese di anticipo. Generalmente non ce ne sono anche con una sola settimana. Per quanto riguarda il turno unico personalmente la penso come Fantozzi riguardo alla corazzata Potemkin. Già non mi piace tirare in tre per piazzola, poi non c'è tempo per recuperare e a volte diventa più una maratona che una gara di tiro.

[vittarco]

Come organizzatore di gare trovo particolarmente fastidioso ricevere richieste di iscrizione mesi prima della data della gara, magari mentre ne stiamo organizzando un'altra.
Questo crea solo confusione e dimenticanze. Senza contare che nel 50% dei casi le iscrizioni ricevute con troppo anticipo vengono generalmente modificate più volte o addirittura cancellate.
Per procedura standard, metto tutte le mail di iscrizioni che arrivano e che riesco a riconoscere (qualche volta chi le invia non specifica la gara o la data) dentro una cartella che apro solo un mese prima della gara. A quel punto, ordino le iscrizioni per mittente e-mail e vado direttamente all'ultima mail ricevuta, che mi da la versione più aggiornata delle iscrizioni della specifica società. Risparmio così molte ore di inutili aggiornamenti su ianaseo.

Tradotto in parole povere, salvo casi specifici particolari (per noi, il triplo FITA) , le iscrizioni non servono prima di un mese e mezzo dalla della gara.

In questi giorni, inoltre, è evidente che non esistono problemi di iscrizione alle gare anche all'ultimo momento, data la scarsa partecipazione, salvo in gare particolari (qualificazioni ufficiali per gli eventi internazionali ). Ma può esistere il problema che se tutti si iscrivessero all'ultimo momento, la gara potrebbe essere cancellata ancor prima di ricevere la prima iscrizione.

Nella situazione attuale, servirebbe un limite temporale di iscrizione ben definito, tipo:
- Apertura iscrizioni 45 gg prima della data
- Chiusura iscrizioni 15 gg prima della data
Si avrebbero più serietà nell'invio delle iscrizioni e meno problemi organizzativi.

Il turno unico è un sistema di gara che mette a dura prova l'arciere della domenica. Ovviamente se si chiede ad arcieri con una buona preparazione che sono ad una gara a turno unico cosa preferiscono, rispondono il turno unico. Ma se si chiedesse agli arcieri che NON ci sono alla gara perchè non se la sentono di affrontare il turno unico, questi risponderebbero che vogliono fare tiro con l'arco, non corsa ad handicap. E alle gare a turno unico non ci vanno. Sono la maggioranza silenziosa che non viene mai interpellata... La stessa maggioranza che non ama il 3D a 40 frecce, non ama le regole a tempo nel tiro di campagna, i 70 mt round, i mezzi fita e che ritroviamo solo nelle gare indoor sotto casa e in parte nei 900 round.
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Fai o non fai. Non c'e' tentare. - Yoda

[enzo73]

Io tendo a mandare le iscrizioni con largo anticipo, quando possibile, perchè penso che dare alla società il tempo di organizzarsi è sempre cosa gradita...

Il turno unico trovo che sia un modo per velocizzare la gara sopratutto quando gli iscritti non sono tanti... certo è più pesante sopratutto se ti tratta di un Fita... in ogni caso, a me personalmente, non dispiace..
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ci vogliono settantadue muscoli per fare il broncio ma solo dodici per sorridere.
Provaci per una volta

[Attila]

[vittarco]

Sicuramente l'Indoor è un caso a parte per quel che riguarda il trovare posti.
I turni si esauriscono nell'ordine:
Domenica Pomeriggio
Sabato Pomeriggio
Domenica Mattina
Sabato Sera
Sabato Mattina
Tutti vorrebbero partecipare alla domenica pomeriggio, in prima istanza. Quindi la domenica pomeriggio si "chiude" subito.
nessuna possibilità ovviamnte di avere più di 10 posti pe rla stessa società alla domenica pomeriggio (in palestre normali) con qualunque anticipo si mandino le iscrizioni: le società organizzatrici devono accontentare un po' tutti, ovviamente.

Chi partecipa alle gare targa lo fa diversi livelli, e gli arcieri ai livelli amatoriali prevalgono in numero su quelli di vertice.
Il vertice cerca la qualificazione agli Italiani, ai gruppi nazionali, ai gruppi regionali. Al vertice non interessano le condizioni di contorno come premi a estrazione, rinfresco, ricordo di partecipazione, tipo di premi (con eccezioni) e quota di iscrizione. Partecipano alle gare perchè a loro interessa il risultato da conseguire, e quindi scelgono quelle ottimali per l'obiettivo. Turno singolo, campo riparato dal vento, gazebi disponibili, linea di tiro pavimentata, campo orientato a nord.
Ma il vertice non è la maggioranza.
La maggioranza è fatta di master e senior di terza e quarta categoria che guardano invece a tutti gli altri parametri e si vogliono soprattutto divertire senza stress. Senza stress vuol dire buona compagnia, gara rilassante (niente turno singolo), buon rinfresco, vicino a casa. E poca o niente pioggia. Aborrono gli scontri diretti, preferiscono un FITA che termina alle 18 che un 70mt dove vengono eliminati al primo turno o negli scontri manco entrano.

I giovani nelle gare "normali" non ci sono quasi più, semplicemente. Sono stai ghettizzati nelle gare "giovanili" e assieme ai senior e master non si mischiano più, salvo strette e limitate necessità di qualificazione a qualcosa. Un fenomeno estemamente negativo che li ha allontanati dalla emulazione e dall'esempio dei nostri migliori atleti. le fasce d'età allargate hanno poi datola mazzata finale, con gli Junior di 19 e 20anni che non amano le gare giovanili e non partecipano neppure a quelle senior.

Per il tiro di campagna OL è ormai suonata la marcia funebre. Classifiche con meno di 10 partecipanti quasi ovunque nel senior inclusi i riclassificati ultra cinquantenni. L'elenco degli errori commessi da una dirigenza miope sia livello Italiano che internazionale sono stai elencati più volte ed è inutile rivangarli.. se anche le regole tornassero quelle dei tempi d'oro, ci vorrebbe un decennio perchè l'arcosfera ritorni a generare atleti OL nel campagna. I giovani non sanno più cos'e' (peraltro, non sanno neppure cos'e' un FITA, troppo impegnati a fare GDG fino a 14 anni), alle società non interessa, la qualificazione agli italiani è proibitiva se non per i nullafacenti. E, soprattuto, non ci si diverte più.

Il 3D Fitarco i giovani non li ha mai visti. Ora sta smettendo di vedere anche i senior. Cessato lo stimolo della necessità di qualificarsi e inventate le due frecce per bersaglio, le partecipazioni sono diminuite. Non ci voleva un genio per prevederlo.

L'analisi di Attila fotografa la realtà attuale. Che non è bella.
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