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Allineare le cocche allo spine radiale

 
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ricfranz
Darth Wader


Registrato: 05/01/07 14:15
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MessaggioInviato: Mer Ott 03, 2007 6:05 pm    Oggetto: Allineare le cocche allo spine radiale Rispondi citando

Riprendo un argomento già accennato su questo Forum da lcavani, per riepilogare un argomento (non c'è farina del mio sacco, ma ho solo messo la farina nello stesso sacco) che mi pare importante nella messa a punto dell'asta, e che inoltre è richiede un approccio oggettivo.


Forse il significato del titolo è un po’ oscuro: cerco di chiarire.
Chissà quante volte vi sarà capitato di avere una freccia che impatta ripetitivamente in un punto lontano dal 10, e vi è stato detto: “Prova a girare la cocca”, e la prova a volte provoca il rientro della freccia nella rosata.

Parlando delle frecce in carbonio, questo succede perché la distribuzione del carbonio sulla circonferenza della freccia non sempre è assolutamente simmetrico, e determina quindi che lo spine misurato a 0° angolari sia x, mentre misurato a 90° sia x-1 o x+1: si tratta ovviamente di piccolissime variazioni. Questo lo si è non solo capito, ma provato alcuni anni or sono, quando è stata disponibile la “macchina per tirare le frecce”, e mi riferisco alla Hooter Shooter http://www.spot-hogg.com/product_hooter_shooter.shtml , che costa 1200 dollari.


Tirando le frecce spennate con questa macchina si è verificato che la rotazione della cocca procurava uno spostamento del punto di impatto, è cioè che non è sufficiente verificare che le frecce abbiano tutte lo stesso peso, ma occorre anche verificare che le cocche siano tutte girate verso un punto ben preciso della circonferenza dell’asta.
Tutto ciò è sempre da rapportare all’abilità dell’arciere, ed ha senso se l’abilità è alta, cioè se si incominciano a fare almeno i 300 a 70 metri. Comunque avere delle frecce il più possibile omogenee non guasta e non provoca danni a nessun arciere.

Come verificare quale è questo punto sull’asse radiale dell’asta ???

Primo metodo: usare la Hooter Shooter, o acquistandola, o prenotando l’uso presso chi la mette a disposizione, per esempio ArcheryBz di Gallarate.

Secondo metodo: occorre uno spinometro con comparatore (va bene anche un raddrizzafrecce con comparatore): si fa ruotare l’asta e si controlla la posizione della lancetta del comparatore.

Terzo metodo: Questo metodo può essere utilizzato quando ancora non si sono incollate le punte. Si chiudono gli estremi dell’asta con due cocche mozzate (in modo che la cocca non abbia asimmetrie), si cosparge l’asta di detersivo per piatti (che ha proprietà tensioattive) si immerge la freccia in una bacinella piena d’acqua o nella vasca da bagno: l’asta si disporrà con la parte più pesante verso il basso: si segna il punto ed il gioco è fatto, perché non è tanto importante mettere la cocca dalla parte più rigida o più morbida, ma è importante che tutte le cocche siano nella stessa posizione.

Quarto e più semplice metodo: si prendono tre cuscinetti a sfera entro i quali possa entrare l’asta,

si posizionano due cuscinetti in prossimità degli estremi dell’asta, e si posiziona il terzo al centro dell’asta.

I due cuscinetti agli estremi devono essere posizionati su due supporti (per esempio due pezzi di legno) per sollevare l’asta dal piano su cui siamo appoggiati.



A questo punto si preme con un dito sul cuscinetto centrale e si vedrà che l’asta ruoterà su se stessa e tenderà a posizionarsi sempre nello stesso modo. Fate un segno con il pennarello in prossimità della cocca.

Non sempre, per fortuna, la rotazione è così evidente, ed allora provate, mentre tenete premuto il cuscinetto centrale, a girare lentamente l’asta e vi accorgerete che c’è un punto (ed un altro diametralmente opposto) in cui la rotazione sembra più facile: marcate questo punto.
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lcavani
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MessaggioInviato: Mer Ott 03, 2007 7:35 pm    Oggetto: Rispondi citando

Bravo Ricfranz, bel post!
Per la mia esperienza diretta, posso confermare ceh la posizione trovata col metodo dei cuscinetti, é quella che ha dato il miglior risultato anche sulla macchina.

Il metodo dell'ammollo l'ho usato in passatop ma non ho fatto prove comparativce per verificarne l'efficacia dinamica.

Il metodo dei cuscinetti trova il punto "debole" dello spine, quello dell'immersione in acqua saponata il punto teoricamente piú rigido.

Col comparatore troviamo .... quello che ci pare. Very Happy

Sono teoricamente d'accordo sul fatto che morbido o rigido é importante che le frecce siano tutte orientate allo stesso modo; una riflessione mi porta peró a pensare che potrebbe essere piúvantaggioso avere la parte rigida, nella direzione di massima flessione: verso l'alto (o il basso) nel caso del compound, in senso orizzontale nel caso dell'olimpico, ma ho il forte dubbio che questa sia piú che altro una pippa mentale... Confused
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vlad
Lando Carlassian


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MessaggioInviato: Mer Ott 03, 2007 9:52 pm    Oggetto: Rispondi citando

Twisted Evil Twisted Evil inizio ad odiarvi!!!!!

a parte gli scherzi, complimenti per il lavoro svolto e la spiegazione
il mese di squalifica che mi hanno appioppato sembrerà meno lungo.....

e pensare che la prova dello spine si fa sempre su tutti i grezzi delle canne per la pesca a mosca prima di montarle.
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vittarco
Yoda


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MessaggioInviato: Gio Ott 04, 2007 12:42 am    Oggetto: Rispondi citando

Lavoro apprezzabile e tecnicamente perfetto.
Sfortunatamente, non ha nulla a che fare con la reale possibilità delle frecce di raggruppare tra di loro.

Per chi non lo sapesse, al Beiter center (ed anche presso i costruttori di aste) esiste una macchinetta magica che registra e anlizza lo spine radiale su tutta la circonferenza dell'asta, dando come risultato un indice di scostamento (variazione, varianza) dello spine su tuta la circonferenza della freccia. In teoria assoluta, le frecce con la minore variabilità in peso e spine radiale sono quelle che raggruppano di piu'.
Ma non e0 vero.
Spesso negli anni abbiamo incrociato il sistema manuale della selzione delle spennate a 70 mt con i dati della macchinetta di Beiter, e spesso i dati sono stati trovati non congrui. Certo, se si selezionano in sequenza le aste eliminado quelle che non incontrano entrambi i criteri, la serie chje si ottiene e' quasi perfetta. Ma il metodo manuale e' quello che ha aggio sulla misura dello spine radiale, per definizione.
Ora, allineare gli spine della serie potrebbe in teoria essere utile, ma manca di certo la controprova relativa a:
a) quanto si possa accettare come scostmento dallo standard della serie
b) l'elemnto introdotto dalle altre piccole variabili che influenzano lo spine statico, ovvero la cocca e la punta (peso e linearità)
c) l'elemento principale che e' lo spine dinamico, che non necessariamente reagisce come quello statico ed in sua sintonia.

Il risultato pratico, ancora una volta, e' che l'unico metodo realmente valido di selezione delle aste e' il tiro delle spennate complete alle varie distanze. E le frecce che non impattano con le altre se non girando la cocca vanno eliminate, non marcate per mantenere quell'orientamento.
La freccia infatti, alla fine si tira impennata e ruota molto piu' velocemnte di quanto si creda. Il risultato combinato di varianza dello spine radiale e di spine dinamico puo' portare tranquillamente fuori dalla rosata una freccia impennata che invece come spennata che raggruppa con le altre solo in base alla rotazione della cocca.

Tanto per scoragggiare ... Laughing Laughing Wink
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ricfranz
Darth Wader


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MessaggioInviato: Gio Ott 04, 2007 9:59 am    Oggetto: Rispondi citando

Le tue argomentazioni non fanno una grinza, ma fanno riferimento e sono applicabili ad un 3% degli arcieri, volendo esagerare.

L'altro 97% non può permettersi di selezionare le frecce con le spennate a 70 metri, in primis perché non ne è capace, e poi perché non può permettersi di scegliere le frecce, in quanto solitamente può permettersi di comprarne 12 alla volta (a volte anche meno, in Italia).

Per l'arciere che tira "benino", invece che mettere la cocca in una posizione a caso, può provare a metterla in questo modo e non ci rimette nulla.

Nel mio caso, fortunato perché non tiro "benino", devo dire che la rosata è migliorata, ma non è probante, perché probabilmente stavo tirando meglio del solito, e sicuramente non faccio testo.

Comunque so benissimo che i discorsi "approssimativi" come questo ti fanno arricciare i capelli (anche se ne hai tanti come me), ma se non sono completamente sbagliati, che male fa...?
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Lando Carlassian


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MessaggioInviato: Mer Ott 31, 2007 2:33 pm    Oggetto: Rispondi citando

ho fatto ieri sera la prova dello spine radiale con i cuscinetti.
confermo (non che ce ne fosse bisogno) che esiste una notevole differenza di rigidità sul diametro della freccia
ho segnato il punto di minima resistenza sull'asta e orientato le cocche di conseguenza.

poi ho fatto una garetta con degli amici tirando solo spennate e chiudendo con un onorevole 278 con 3 maledetti otto tirati male per interferenze esterne Twisted Evil Twisted Evil (leggi tiro schiacciato contro un muro con pazzi scatenati alle spalle, praticamente di sponda, grazie chicco)

direi non male

a questo punto non so se impennarle prima della cara del 3/11 Very Happy Very Happy Very Happy Very Happy Very Happy
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DJENNAR
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MessaggioInviato: Dom Dic 16, 2007 11:22 pm    Oggetto: Rispondi citando

ricfranz ha scritto:
Le tue argomentazioni non fanno una grinza, ma fanno riferimento e sono applicabili ad un 3% degli arcieri, volendo esagerare.

L'altro 97% non può permettersi di selezionare le frecce con le spennate a 70 metri, in primis perché non ne è capace, e poi perché non può permettersi di scegliere le frecce, in quanto solitamente può permettersi di comprarne 12 alla volta (a volte anche meno, in Italia).

Per l'arciere che tira "benino", invece che mettere la cocca in una posizione a caso, può provare a metterla in questo modo e non ci rimette nulla.
...


Quotone a ricfranz!! il sistema dei cuscinetti è spettacolare! Cool Cool Wink
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