Il Nostro Forum

[vittarco]

Risulta che ai Campionati Italiani Fiarc dello scorso weekend sia stato impedito a 4 arcieri di tirare con i loro archi take down perchè riscontrati di lunghezza massima superiore ai 64" consentiti (si dice di circa un cm.)
Tre di costoro hanno potuto tirare usando altri flettenti, o archi, uno ha dovuto rinunciare ai campionati per mancanza di altro arco.
Tutti e 4 avevano riser e flettenti commerciali le cui lunghezze sommate davano 64".

Letto il regolamento FIARC, si parla di misura lungo la faccia interna del flettente e passando per il punto di pivot, e non viene data nessuna tolleranza sulla misura stessa. Ovvio che la misura risulta influenzata dal profilo di curvatura del flettente e da quella del riser.
Lo standar AMO e' invece tutta un'altra cosa, ovvero specifica che un arco ha la lunghezza che consente allos tesso di assumere il bracing prefissato (entro tolleranza) con una corda standard due pollici piu' corta.

Ma la domanda e':
- Come puo' un normale arciere tutelarsi da regolamenti così assurdi considerando la quasi infinita possibilità di acquisto in combinazione riser-flettenti commercialmente oggi esistente per fare un 64"?
- Ma come può una Federazione squalificare archi in regolare commercio e rispondenti agli standard internazionali e dirlo agli arcieri solo al controllo materiale di un campionato, rimandandoli a casa?
- Ovvio che nella situazione specifica alcuni stiano pensando ad azioni legali relative al recupero dei danni diretti e di quelli di immagine delle marche coinvolte, ma la domanda rimane:

- Il semplice buonsenso dove e' finito
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Fai o non fai. Non c'e' tentare. - Yoda