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Rokkino
Han Solo
 
164 Posts |
Posted - 26/05/2005 : 15:44:44
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le aste sono 3L-18 credo siano giuste altrimenti mi sarebbero andate male anche prima. |
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bis
Leia
  
Italy
449 Posts |
Posted - 26/05/2005 : 15:50:28
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le 3-18 con 100 grani in punta con i G3 dovrebbero essere sul morbido. Se tiri dx la spennata va a dx. |
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FAX
Luke
   
Italy
864 Posts |
Posted - 26/05/2005 : 16:26:36
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Ma avete pensato al rilascio?, è possibile che tra le varie prove nei vari giorni il rilascio sia cambiato... |
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Ricfranz
Darth Vader
    
Italy
1275 Posts |
Posted - 26/05/2005 : 18:38:49
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Le frecce che stai usando sono probabilmente morbide, e questo lo ricavo da AA con i dati da te forniti, che riepilogo per chiarezza: Lunghezza sola asta 28,75 - Allungo 27,5 - Punta 100 g.one piece - Potenza effettiva 39 " - Le 3L-18 (che ti suggeriva Bis) hanno uno spine di 560, mentre le 3-18 hanno 620. Il fatto che la spennata impatti con le altre potrebbe essere una falsa informazione (dovrebbe essere a destra), provocata da una errata azione, e questo sembra confermato dal fatto che anch'essa scoda con evidenza. Riparti dall'inizio e cioè con molla morbida, center-shot normale, tiller a zero, e, a 18 metri, correggi il punto di incocco. Direi che un brace di 9 dovrebbe andare bene. La spennata, dopo la correzione del punto di incocco, dovrebbe andare a DX. Se irrigidisci troppo la molla, unita, forse, ad un rilascio poco esplosivo, o un involotario accompagnamento della freccia, potrebbero spostare la spennata a sinistra. e simulare una corretta messa a punto, contraddetta dal volo delle frecce.
Riccardo ------------------ Ci sono due modi per evitare gli errori. Solo il terzo è quello giusto. |
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bis
Leia
  
Italy
449 Posts |
Posted - 26/05/2005 : 20:24:27
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quote: Le 3L-18 (che ti suggeriva Bis) hanno uno spine di 560, mentre le 3-18 hanno 620.
Il contrario. 3L-18: spine 620. 3-18: spine 560.
Rokkino, considerate le 39# e che i G3 sono abbastanza veloci, credo che le 3-18 rischino di essere morbide; 3L-18 a maggior ragione. E' possibile che prima di metter mano all'arco tu usassi un brace cosi basso da far sembrare rigide le frecce. Riprova a riabbassare il brace anche se e' piu' giusto quello che usi ora. |
Edited by - bis on 26/05/2005 20:36:30 |
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Rokkino
Han Solo
 
164 Posts |
Posted - 26/05/2005 : 20:55:13
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Allora...sono appena tornato dall'allenamento, vi faccio il punto. Ho caricato leggermente l'arco, tiller 0, brace 8 e 1/2, center shot ok (dovrebbe esserlo), in più ho fatto attenzione alla mano sinistra, cercando di non stringere. Risultato? le frecce partono che è una meraviglia, c'era un pò di vento da dx per cui il mio raggruppamento era leggermente a sinistra. Non so se il problema l'ho risolto perchè ho caricato l'arco o perchè ho fatto attenzione alla mano sinistra (credo fosse questo il problema). Siccome il mio arco, quando rilascio, tende un pò a spostarsi con la grip verso destra, cioè la parte di dietro verso destra (non so se sono riuscito a farmi capire), come devo regolare i pesi per controbilanciare lo spostamento? In questo momento mi sento sollevato, anche grazie a voi! |
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Stef4o
Cewbacca

Italy
87 Posts |
Posted - 26/05/2005 : 22:07:59
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quote: Originally posted by Rokkino
...in più ho fatto attenzione alla mano sinistra, cercando di non stringere. Risultato? le frecce partono che è una meraviglia...
Non so se il problema l'ho risolto perchè ho caricato l'arco o perchè ho fatto attenzione alla mano sinistra (credo fosse questo il problema).
Direi per entrambi i motivi: caricare l'arco ha minimizzato eventuali errori di rilascio (e che ci sia un problema di rilascio-rilasso credo sia evidente); inoltre il focalizzare l'attenzione sulla mano dell'arco (dunque sei destro!) deve averti aiutato a non imprimere momenti torsionali e ridurre eventuali contatti inopportuni tra il riser e la freccia. Rileggendo il post non ho potuto fare a meno di notare: 1) carichi l'arco (quindi sulle dita ti ritrovi più libbre, che ti aiutano a lasciare meglio la corda); 2) metti i limbsaver in un posizione tale da ridurre l'nergia utile per la freccia (quindi la chiusura avviene più lentamente); 3) paradossalmente i due effetti di cui sopra, combinati, non hanno cambiato di una virgola l'arco come è "visto" dalla freccia, con il vantaggio di minimizzare i tuoi effetti malevoli al rilascio. Tutto ciò è diabolico... 
quote:
Siccome il mio arco, quando rilascio, tende un pò a spostarsi con la grip verso destra, cioè la parte di dietro verso destra (non so se sono riuscito a farmi capire), come devo regolare i pesi per controbilanciare lo spostamento?
Vuoi dire che l'arco ti "ruota" verso destra (ovvero, un eventuale stabilizzatore avvitato nel foro centrale punterebbe verso sinistra)? Se è così, insieme al tuo (d)istruttore devi 1) curare la posizione della mano sulla grip, che il centro di pressione sia sulla cosiddetta "linea della vita", fra indice e pollice, in corrispondenza del punto di pivot... uno dei fondamentali, insomma; 2) curare il rilascio, esercitandoti con un elastico a rilasciare rilassando completamente i muscoli del braccio e della mano. Si può dire che le dita si aprono al passaggio della corda ma è forse più giusto dire che la corda apre le dita al suo passaggio (versione Zen del rilascio). Prima di dare la colpa al materiale (ottimo, nel tuo caso) cerca di capire quanto di "umano" ci sia nell'errore. Certo, in questi casi, l'apporto di un buon istruttore è fondamentale.
In bocca al lupo e tante X.
Stefano |
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Etabeta
Han Solo
 
Italy
148 Posts |
Posted - 26/05/2005 : 22:20:13
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Da quello che ho letto riducento il brace sei tornato come prima, cioe' con una buona uscita. Ridurre il brace indurisce le frecce, ergo le argomentazioni addotte da chi ipotizzava frecce morbide dovrebbero essere valide. Per contro hai caricato i flettenti, di quanto non si sa, una "pesata" all'arco con i due diversi settaggi l'hai per caso fatta ? Hai provato a cospargere la finestra con qualcosa per vedere se c'erano interferenze con le frecce ? Ciao Marco.
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Rokkino
Han Solo
 
164 Posts |
Posted - 27/05/2005 : 01:05:30
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Ehm...in effetti Stefano, ho tralasciato un piccolo particolare (ho capito che nel tiro con l'arco i minimi particolari fanno la differenza). Ho spostato i limbs saver più in basso come mi è stato suggerito. Del mio materiale sono sempre stato contento, da subito ho trovato i flettenti fantastici; ho provato i masters 68" 38# di un mio amico e facendo un confronto con i miei, sembravano 50 libbre. A parità di libbraggio i G3 li ho sentiti molto meno "tosti" da tendere. X Marco: ho caricato i flettenti di un giro che non so a quanto equivale in termini di potenza. Ora lascio tutto così com'è, non vorrei avere un'altra crisi. Si chiama per caso "paradosso dell'arciere" il mio errore o è tutt'altro? Grazie |
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chris
Obi Wan
    
Italy
2447 Posts |
Posted - 27/05/2005 : 11:13:06
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quote: Si chiama per caso "paradosso dell'arciere" il mio errore o è tutt'altro? Grazie
No, si chiama "frenesia dell'arciere": la frenesia di voler cambiare qualcosa nell'arco appena si sta tirando bene (o male!) nella speranza di tirare meglio...
Aragorn il Prode (Chris) [detto anche Garga-Potter] |
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Rokkino
Han Solo
 
164 Posts |
Posted - 27/05/2005 : 12:36:19
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Sto avendo la dimostrazione che nella mia società se mi alleno da solo e cerco di correggere da solo i miei errori (o con il vostro aiuto), forse lo raggiungo un risultato positivo; se mi alleno con l'aiuto dell'istruttore sicuramente i risultati sono negativi. Questo mi fa rabbia, invidio le altre società, ben organizzate, con istruttori preparati...e poi i risultati si vedono! Pensate che appena ho acquistato l'arco, ho fatto 150 km per raggiungere un tecnico esperto di cui mi fidavo per fare una prima messa a punto; secondo voi ogni volta che ho un problema con la messa a punto posso farmi 150 km? Scusate lo sfogo ma penso possiate capirmi.  |
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chris
Obi Wan
    
Italy
2447 Posts |
Posted - 27/05/2005 : 13:10:38
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rokkino: lascia che il tecnico impari anche da questi errori: fagli notare cosa è successo (senza litigare...) e quali sono stati i suggerimenti, le correzioni...
Nessuno nasce imparato (tranne me, ovviamente) quindi lo scambio di informazioni, trucchi, conoscenze è quello che fa crescere il livello. In qualunque campo. A maggior ragione se lo scambio di conoscenze si fa in modo non mercenario: in questo caso infatti non è scambio, ma acquisto. E non sempre acquistare significa crescere...
Ciao
Aragorn il Prode (Chris) [detto anche Garga-Potter] |
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Stef4o
Cewbacca

Italy
87 Posts |
Posted - 27/05/2005 : 13:23:46
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quote: Originally posted by chris
rokkino: lascia che il tecnico impari anche da questi errori: fagli notare cosa è successo (senza litigare...) e quali sono stati i suggerimenti, le correzioni...
Nessuno nasce imparato (tranne me, ovviamente) quindi lo scambio di informazioni, trucchi, conoscenze è quello che fa crescere il livello. In qualunque campo. A maggior ragione se lo scambio di conoscenze si fa in modo non mercenario: in questo caso infatti non è scambio, ma acquisto. E non sempre acquistare significa crescere...
Ciao
Aragorn il Prode (Chris) [detto anche Garga-Potter]
Bravo Chris!!! Mi associo senza riserve. Se l'istruttore non ha l'opportunità di farsi un'esperienza, quando mai potrà essere un istruttore "con esperienza"? L'importante è che conservi un po' di umiltà, nella sicurezza di quello che ha appreso, quanto basta per crescere entrambi, istruttore e allievo, in armonia.
A tale proposito (oppure no, dipende) ho letto una volta: Se io ho una mela e tu un'altra e ce le scambiamo, alla fine ognuno di noi avrà una mela; ma se io ho un'idea e tu un'altra e ce le scambiamo, entrambi avremo 2 idee!. L'ho messa, se a qualcuno serve. Diciamo che contribuisco con un'idea... 
Stefano |
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bis
Leia
  
Italy
449 Posts |
Posted - 27/05/2005 : 13:44:04
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quote: Bravo Chris!!! Mi associo senza riserve. Se l'istruttore non ha l'opportunità di farsi un'esperienza, quando mai potrà essere un istruttore "con esperienza"? L'importante è che conservi un po' di umiltà, nella sicurezza di quello che ha appreso, quanto basta per crescere entrambi, istruttore e allievo, in armonia.
sucsate, ma gli istruttori nascono istruttori o qualcuno li forma ! |
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Rokkino
Han Solo
 
164 Posts |
Posted - 27/05/2005 : 13:54:56
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Sono ben contento di fare esperienza con altre persone e magari far fare esperienza ai miei istruttori sulla mia "pelle", ma purtroppo nella mia società si pensa solo al guadagno e non alle soddisfazioni che questo sport può dare. Il tecnico (molto esperto) che ho incotrato a 150 km è stato contento di darmi (gratis) quanti più suggerimenti possibili perchè ha visto in me la voglia di crescere e la passione che ci metto quando mi alleno. Occorre distinguere le società che vogliono crescere economicamente da quelle che voglio crescere sportivamente; secondo me c'è più soddisfazione nel crescere sportivamente, e non è il caso della mia società. |
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chris
Obi Wan
    
Italy
2447 Posts |
Posted - 27/05/2005 : 14:21:58
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Accuse gravi, quelle che lanci. In particolare se si parla di una società sensibile alla disabilità, come sembra emergere dal nome della tua società (ASS. POL. PROV. HAND. DAUNA).
A rigor di logica, un istruttore interno alla società non dovrebbe essere "pagato" per svolgere un compito che si è scelto lui senza obblighi! E come se io atleta per fare una gara mi facessi pagare dalla società, oppure ancora che ogni volta che metto in pratica quanto insegnato mi facessi pagare dall'istruttore: in fin dei conti gli faccio pubblicità!
Essere dilettanti* significa non farsi pagare per le proprie prestazioni. E se questo vale per il fulcro dell'attività e dell'esistenza di una società sportiva (gli atleti), a maggior ragione deve valere per tecnici e amministratori! Quindi i tecnici non dovrebbero essere pagati dai soci per elargire consigli e lezioni.
Diverso il caso di un tecnico chiamato "da fuori" (anche fosse da un'altra società dilettantistica)... Trattandosi di competenza esterna, va (andrebbe) pagata.
* ricordate spero che per statuto federale TUTTE le società affiliate DEVONO esere dilettantistiche... La domanda sorge quindi spontanea... ma se uno vuole fare professionismo si deve creare una federazione apposta?
Aragorn il Prode (Chris) [detto anche Garga-Potter] |
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Rokkino
Han Solo
 
164 Posts |
Posted - 27/05/2005 : 14:47:46
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Proprio perchè si tratta di un'associazione "ispirata" ai diversamente abili, a maggior ragione non si dovrebbe lucrarci sopra. Mi rendo conto che anche questa volta sono andato un pò oltre, quindi meglio non uscire dal topic parlando di altro. Ps. Ho una sorella disabile e so cosa vuol dire realmente rendersi utile per queste persone. |
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