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SpykeArchery
C3PO
Italy
24 Posts |
Posted - 23/06/2005 : 10:06:45
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Per evitare di essere off topic, e rispondere anche ai diversi tipi di domande che sono state fatte sia sul forum che direttamente alla e-mail contatti@spykearchery.com , ne approfitto per creare un nuovo topic e chiarire alcuni dubbi. Abbiamo realizzato, seguendo gli stessi principi della tecnologia brevettata per il riser, una preserie di stabilizzazioni per ricurvo e per compound, e c'è già qualche arciere come Federico che le sta testando in gara. A livello di prototipo c'è anche un centrale con TFC incorporato, anche questo in fase avanzata di test. In effetti il "segreto" degli stabilizzatori è proprio nella particolare disposizione delle fibre del carbonio nei diversi strati che compongono il tubo, scelta in modo da avere la migliore dispersione delle vibrazioni che provengono dal riser, adottando gli stessi principi tecnici (brevettati) che abbiamo usato per realizzare il riser in carbonio per compound. Il diametro esterno del tubo in carbonio è di 25 millimetri, quindi un pollice per dirlo all'americana, ed ho scelto questa misura per avere il miglior compromesso tra leggerezza e rigidità della struttura, anche in base a calcoli e prove dirette svolte prima di far realizzare la preserie di tubi. Problema vibrazioni: al momento del rilascio della freccia, a causa dell'elasticità del metallo che compone il riser oltre ad altre cause minori, si generano delle vibrazioni che si possono assimilare ad un'onda che ha una sua specifica frequenza (misurabile in Hertz se non mi sbaglio). Se riusciamo ad "accordare" lo stabilizzatore, ovvero se il materiale che compone il tubo riesce a generare un'onda di direzione opposta, cioè diretta dalla punta dello stabilizzatore verso il riser (grazie anche ai pesi addizionali messi in punta), che possa vibrare a quella stessa frequenza i due valori si annullano ed il rilascio diviene estremamente pulito e netto. Io all'interno degli stabilizzatori di solito metto un polimero espanso (tipo poliuretano per intendersi) addizionato con un particolare aggrappante che permette una buona aderenza dell'espanso all'interno del tubo di carbonio ed evita, assorbendole in gran parte, le vibrazioni di ritorno verso il riser che specie per chi tira con il compound sono estremamente fastidiose. Poi, per i casi veramente estremi (o per arcieri veramente pignoli), ho realizzato anche uno stabilizzatore con un TFC integrato che abbina alla dispersione delle vibrazioni che provengono dal riser al momento dell'uscita della freccia anche l'assorbimento di quelle di ritorno verso il riser una volta che l'arco è andato in chiusura, questo perche essendo regolabile permette di accordare la frequenza di assorbimento degli elastomeri che compongono il TFC con la frequenza delle vibrazioni che si generano una volta che la freccia è stata sganciata. In più ha anche il vantaggio di pesare di meno rispetto all'accoppiata centrale+TFC separati, cosa che per un fissato della leggerezza come me è prioritaria, oltre a sbilanciare meno l'arco. In più ho realizzato anche dei pesi in ergal che, essendo più leggeri di quelli in acciaio inox normalmente in commercio, (19 grammi contro i 45 grammi dell'inox) mi permettono un aggiustamento più "di fino" della stabilizzazione ed un tuning più specifico.
SpykeArchery
Quando una freccia è incoccata sull'arco, prima o poi bisogna scoccarla. (Proverbio cinese)
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enjambement
Han Solo
 
Italy
164 Posts |
Posted - 23/06/2005 : 14:03:34
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Quindi se ho ben capito è simile alla vecchia x10. Poichè la vecchia asta della easton era riempita di una particolare polvere, e mi pare di aver capito che anche la vostra all'inerno contiene del materiale...
L'uomo produce il male come le api il miele W. Golding
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SpykeArchery
C3PO
Italy
24 Posts |
Posted - 23/06/2005 : 17:19:34
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Un po' come dire che siccome tutte le auto hanno 4 ruote allora sono tutte uguali... Sto scherzando naturalmente, a proposito non conosco la vecchia x10 della easton, com'era fatta? Era tipo le frecce x10 cioè con interno in allumio e fuori carbonio? Sai che tipo di polvere veniva usata? Nel caso nostro l'espanso all'interno serve solo a smorzare le vibrazioni di ritorno, ed evitare la risonanza all'interno del tubo, ma non è strettamente necessario metterlo, io ad esempio con il riser in carbonio lo uso vuoto con un solo peso da 19 grammi. Tu che stabilizzazione usi? Hai un compound o un olimpico?
Spyke Archery
Quando una freccia è incoccata sull'arco, prima o poi bisogna scoccarla. (Proverbio cinese) |
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enjambement
Han Solo
 
Italy
164 Posts |
Posted - 23/06/2005 : 22:01:02
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Sul mio compound uso la black max della easton, corpo in alluminio, riempito di una particolare polvere per assorbire le vibrazioni. E' uguale alla mitica x10, purtroppo introvabile ,di forma e diametro difatti montano gli stessi pesi, solo che la x10 era in carbonio e all'interno conteneva questa polvere,ma in minore quantità. Non so di che materiale sia questa polvere
L'uomo produce il male come le api il miele W. Golding
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Edited by - enjambement on 24/06/2005 01:39:02 |
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monty
Cewbacca

Italy
68 Posts |
Posted - 24/06/2005 : 09:48:11
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enjambement dice che la x10 e' introvabile e sembra che secondo lui sia buona. Io tiro olimpico e compound e su ambedue uso la stessa stabilizzazione ( la classica beiter ). Ho anche una X10 completa di baffi e pesi vari ma non la uso piu' ( l'ho usata qualche mese sull'olimpico ) Voi pensate che possa essere buona per il compound ?
Che differenze vi possono essere fra le due e quali gli eventuali punti a favore della X10 ?
Grazie per le risposte Maurizio
Sono talmente unico che non assomiglio nemmeno a me stesso !!
"Viviamo, di solito, con il nostro essere ridotto al minimo; la maggior parte delle nostre facoltà resta addormentata, riposando sull'abitudine, che sa quel che c'è da fare e non ha bisogno di loro" by Marcel Proust
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enjambement
Han Solo
 
Italy
164 Posts |
Posted - 24/06/2005 : 12:52:28
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Ciao monty, se la tua x10 è da 29 pollici e vorresti venderla sarei disposto ad acquistarla... Per rispondere alla tua domanda: a me piace, sopratutto per la sua leggerezza, difatti a differenza tua è la mia beiter a fare le ragnatele, poichè per i miei gusti è pesante. Quindi non so se è valida o meno, mi piace e basta...quindi se volessi disfartene io sono qui. L'uomo produce il male come le api il miele W. Golding
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Edited by - enjambement on 24/06/2005 13:15:19 |
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fede
C3PO
Italy
10 Posts |
Posted - 24/06/2005 : 23:14:04
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Ciao enjambement se a te piace la leggerezza e la funzionalità per il tuo compound ti consiglio di provare il centrale di Spyke che a detta di chi tira con il tuo arco è molto efficace. in passato anch'io tiravo CO e conosco a grandi linee le sensazioni che si ricercano questa potrebbe aiutarti molto...
DA MONTELUPO SI VEDE CAPRAIA...... |
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SpykeArchery
C3PO
Italy
24 Posts |
Posted - 05/07/2005 : 17:14:08
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Salve a tutti, per rispondere alle diverse richieste pervenute che chiedono di vedere e soprattutto provare questi nuovi stabilizzatori, volevo comunicare che un campionario di prolunghe e centrali sarà disponibile in visione alla Coppa Italia delle Regioni a Cassano delle Murge (Ba) tramite il Presidente del Comitato Regionale Toscano della Fitarco Leonardo Terrosi. Per informazioni o richieste potete rivolgervi direttamente a lui, indirizzo web e numero di telefono sono sul sito web del Comitato Regione Toscana all'indirizzo http://www.arcotoscana.it In bocca al lupo a tutti.
SpykeArchery
Quando una freccia è incoccata sull'arco, prima o poi bisogna scoccarla. (Proverbio cinese) |
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bis
Leia
  
Italy
449 Posts |
Posted - 05/07/2005 : 21:25:06
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Mi sembra di capire che i pesi in punta sono pensati per accordare lo smorzamento delle vibrazioni e visto che la filosofia generale e' il contenimento del peso mi chiedo come gestite lo scarto iniziale in fase di rilascio (OL). Normalmente al crescere delle libbre si aumenta il peso in punta e/o si allunga la stabilizzazione centrale. In un caso il peso complessivo aumenta, nell'altro, allungando il centrale, si perde in rigidita' e quindi in governo della rotazione iniziale dell'arco. Sempre per ragioni di rigidita' io non metterei mai un TFC su un asta centrale. |
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SpykeArchery
C3PO
Italy
24 Posts |
Posted - 06/07/2005 : 09:58:42
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I pesi in punta sono utilizzati per minimizzare la rotazione del riser intorno all’asse verticale passante per il punto di pivot e per ottimizzare il baricentro dell’arco. Minimizzare la rotazione del riser vuol dire avere un tiro più stabile, dato che si riducono gli spostamenti sul piano orizzontale e soprattutto lo spostamento laterale della corda durante il tiro, cosa che influisce pesantemente sul volo della freccia. Ottimizzare il baricentro dell’arco permette di controllare la rotazione in avanti dell’arco dopo il tiro, influendo anche sulla stabilità dell’arco stesso. Come dice giustamente Bis, al crescere delle libbre si aumenta il peso in punta o si allunga la stabilizzazione centrale. Un corpo stabilizzazione leggero permette di concentrare il peso dove serve, cioè in punta, mantenendo nei limiti il peso complessivo. Uno stabilizzatore con tubo in carbonio permette, grazie alla possibilità di orientare la disposizione delle fibre, di mantenere invariata la rigidità della struttura anche su lunghezze diverse di centrali. L’uso del TFC permette di migliorare il controllo dell’arco minimizzando gli effetti di sganci non corretti, mantenendo il bilanciamento prima e dopo il tiro senza influire negativamente sui pochi millisecondi che intercorrono tra lo sgancio e l’uscita della freccia. Inoltre, essendo regolabile, oltre ad assorbire le vibrazioni evita l’entrata in risonanza dell’insieme arco-stabilizzazione aumentandone la stabilità. Per maggiori informazioni sul sito degli Arcieri delle Alpi ( http://www.arcieridellealpi.it/docdownloads.html ) c’è un manuale, liberamente scaricabile, intitolato “Controllare il comportamento dell'arco con la stabilizzazione” che spiega in maniera veramente esaustiva l’azione della stabilizzazione e dei TFC sui movimenti dell’arco e relative torsioni e come regolare una stabilizzazione per ottenere i migliori risultati.
SpykeArchery
Quando una freccia è incoccata sull'arco, prima o poi bisogna scoccarla. (Proverbio cinese)
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bis
Leia
  
Italy
449 Posts |
Posted - 09/07/2005 : 12:31:24
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SpykeArchery, vista l'attenzione per la leggerezza, immagino che la tua stabilizzazione ideale non preveda vbar. D'altro canto, momento e vibrazioni si possono risolvere benissimo con l'asta centrale e sugli altri piani, col baricentro giusto, ci pensano arco e flettenti a stabilizzare. |
Edited by - bis on 09/07/2005 13:04:09 |
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SpykeArchery
C3PO
Italy
24 Posts |
Posted - 12/07/2005 : 13:32:39
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Bis sono completamente d'accordo con te, oltretutto io tiro compound ed il v-bar non posso utilizzarlo per regolamento. Comunque tra i prototipi di stabilizzazione che ho realizzato ci sono anche delle astine laterali che, proprio perchè molto leggere, non caricano troppo l'arco e concentrando il peso in punta concorrono molto a stabilizzare anche le rotazioni, almeno a quanto dice chi le sta testando con l'olimpico.
SpykeArchery
Quando una freccia è incoccata sull'arco, prima o poi bisogna scoccarla. (Proverbio cinese)
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francob
Han Solo
 
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197 Posts |
Posted - 12/07/2005 : 13:48:04
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" Bis sono completamente d'accordo con te, oltretutto io tiro compound ed il v-bar non posso utilizzarlo per regolamento "
??????? |
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SpykeArchery
C3PO
Italy
24 Posts |
Posted - 12/07/2005 : 14:55:16
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Volevo dire che, tirando sia alla targa (FITA) che su sagome tridimensionali (FIARC) cerco di limitare il più possibile le differenze tra la stabilizzazione che uso nei due casi, e mi limito ad usare uno stabilizzatore più lungo per il tiro alla targa ed uno più corto con un diverso peso in punta per quello alle sagome tridimensionali, visto che la FIARC prevede al massimo uno stabilizzatore di 12" e niente altro.
SpykeArchery
Quando una freccia è incoccata sull'arco, prima o poi bisogna scoccarla. (Proverbio cinese)
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