Cari Lettori del Forum, vorrei porvi oggi un problema che a parer mio rischia di danneggiare l’immagine del tiro con l’arco e in parte tutti coloro che praticano questo sport. Parlo a nome mio, ma mi permetto di parlare anche in nome di tutta la Compagni Arcieri Livornesi “Dino Sani”. La Compagnia Arcieri Livornesi ha da sempre cercato di partecipare agli eventi nazionali non tanto per il risultato sportivo fine a se stesso ma quanto per il ritorno in termini d’immagine che la partecipazione ad un C.I. può portare, in un ambiente come quello labronico dove parlare di sport significa: “calcio”. Quest’ anno il nostro Consiglio Direttivo è stato costretto a malincuore a prendere una decisione drastica per non andare contro ai principi di gestione della Compagnia stessa: non partecipare con nessuna squadra ai Campionati Italiani di Società che si svolgeranno a Manfredonia. I motivi non sono di carattere prettamente tecnico, ma riguardano la posizione in cui si pone la manifestazione e la sua formula organizzativa. Brevemente vi espongo gli elementi fondamentali per non partecipare:
L’organizzazione: quale logica può esserci nell'attraversare l'intera penisola per fare un "indoor"? Il Campionato italiano di società ora è questo. La partecipazione avrebbe avuto invece un senso se la manifestazione fosse stata preceduta da una fase di qualificazione locale per la quale la fase finale sarebbe stato il giusto epilogo.
I costi: l’impegno finanziario per partecipare, prevedendo la partecipazione anche di una sola squadra e comprendendo anche la quota d'iscrizione è importante. E' in ogni modo un impegno, per il povero tiro con l'arco, giustificabile solo con un ritorno in termini dì immagine per le società e per lo sport.
Bravo!!! Giusta considerazione. Infatti è la stessa che tutti gli anni si fanni le varie società del sud italia quando devono farsi anche 1200 Km per fare un campionato italiano.
Sono daccordo con te, sul fare prima una selezione, quantomeno regionale.