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Etabeta
Han Solo
 
Italy
148 Posts |
Posted - 28/04/2005 : 15:33:37
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Qualcuno li conosce o ne ha mai sentito parlare ?
http://www.spykearchery.com
Pare facciano anche le stabilizzazioni per il ricurvo.
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Edited by - Etabeta on 28/04/2005 16:58:44
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regius
Leia
  
Italy
353 Posts |
Posted - 28/04/2005 : 21:41:51
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Già visitato il sito circa 4 mesi fa e mi ha stupito il fatto che abbiano fatto un modello unico peraltro smarrito....Mah? http://www.spykearchery.com/Avviso.htm
Regius
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Edited by - regius on 28/04/2005 21:42:23 |
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Etabeta
Han Solo
 
Italy
148 Posts |
Posted - 29/04/2005 : 09:04:48
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Anche a me la cosa sembra veramente "anomala" anche il sito e' strano, non so cosa mi faccia essere scettico ma non mi sembra "reale". Ecco perche' volevo sapere se sono noti nell'ambiente arcieristico o se non li conosce nessuno ... La cosa ancora piu' strana e' che li ho trovati perche' un utente di eBay venedeva delle stabilizzazioni prodotte da loro e la marca mi risultava del tutto ignota. Mha .... |
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Valerio
Leia
  
317 Posts |
Posted - 29/04/2005 : 11:07:58
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Ho avuto modo di vederlo, lo producono nella zona di Pistoia, ed è stato provato dai compoundisti della compagnia di Pescia,al quale ha dato ottime impressioni soprattutto sotto il punto di vista della totale assenza di vibrazioni residue. Ne è stato prodotto uno perchè lo stampo in ceramica costa se non sbaglio intorno agli 8000 €. A me non convince penso sia troppo leggero. La stabilizzazione ricorda molto la X10 della Easton, forse però è un pò più grossa come diametro. Non sapevo fosse stato smarrito.
Valerio Palandri |
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SpykeArchery
C3PO
Italy
24 Posts |
Posted - 17/06/2005 : 18:28:24
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Salve a tutti. Ho scoperto da pochissimo questo forum di arcieria, e visto che si parla di riser in carbonio vorrei intervenire per chiarire alcune inesattezze. Sono uno dei due progettisti e realizzatori del riser in carbonio in questione, entrambi tiriamo con l'arco da almeno 15 anni, e vi assicuro che è tutto vero, sito web compreso. Ad essere smarrito è stato il primo prototipo che abbiamo realizzato nel 1998 e che, lo scorso anno, avrebbe dovuto essere recapitato ad una ditta americana produttrice di archi per dei test. Ad oggi sono stati realizzati altri quattro riser completi che usiamo per prove strumentali in collaborazione con il Comitato Toscano della FITARCO ed anche per divertirci a tirare qualche freccia. La ragione del limitato numero di riser prodotti è dovuta al costo unitario di ognuno di essi, superiore rispetto alla media trattandosi di piccoli numeri e di produzione artigianale, e non al costo dello stampo che, anzi, una volta realizzato consente di produrre quanti riser si vuole. In merito alle stabilizzazioni, abbiamo realizzato, seguendo gli stessi principi della tecnologia brevettata per il riser, una preserie di stabilizzazioni per ricurvo e per compound, e c'è già qualche arciere che le sta testando in gara. A livello di prototipo c'è anche un centrale con TFC incorporato, anche questo in fase avanzata di test. Vorrei anche dire che la ragione della nascita di questo compound è principalmente la passione di due arcieri ed il fatto che "nessuno lo aveva mai realizzato", ovvero che non è stato ideato con scopi commerciali ma principalmente per dimostrare che poteva essere fatto. Anche il sito web non ha un taglio prettamente commerciale, con prezzi e modelli, e forse è per questo che non ha convinto Etabeta, ma la nostra scelta è di realizzare oggetti su misura in modo da seguire meglio chi li usa, come sta accadendo in questo periodo con gli stabilizzatori.
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bis
Leia
  
Italy
449 Posts |
Posted - 17/06/2005 : 20:21:53
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Benvenuto. |
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Valerio
Leia
  
317 Posts |
Posted - 18/06/2005 : 10:26:11
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La stabilizzazione è veramente bella ed efficente, l'ho provata in settimana è mi ho avuto un'ottima impressione.
Valerio Palandri |
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Etabeta
Han Solo
 
Italy
148 Posts |
Posted - 18/06/2005 : 11:57:47
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Benvenuto Spyke, in effetti il fatto che una simile innovazione non fosse nota a nessuno dei frequentatori di questo forum mi aveva lasciato perplesso .... Ancora una volta invece si impara che c'e' qualcosa di nuovo da conoscere e quindi ... da imparare. Complimenti per il progetto il prodotto lo lasceremo valutare a chi di compound tira, io sono un OL, ma a quanto si legge pare che siate sulla buona strada.
Comunque: " potenza di eBay vi ho trovati li .... gsande vetrina....."
Ciao Marco |
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SpykeArchery
C3PO
Italy
24 Posts |
Posted - 18/06/2005 : 13:12:53
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Intanto vorrei ringraziarvi per il benvenuto. Purtroppo, viste le limitate risorse economiche che abbiamo potuto investire, il riser in carbonio, seppur valido tecnicamente, è rimasto a livello di prototipo per diversi anni, e non vi dico quanto sia frustrante sapere di avere per le mani qualcosa di valido e non poterlo sviluppare, specie adesso che, grazie alla collaborazione del Comitato Toscano FITARCO, ci sono anche dei dati strumentali a conferma dei risultati ottenuti; e intanto è già pronto anche un progetto di un nuovo riser per compound, realizzato secondo le ultime tendenze... A proposito, dato che, come mi dice spesso un amico arciere, "è impossibile spengermi" e visto che con il compound ha funzionato, ora vorrei provare a tirar fuori un riser olimpico in carbonio, o almeno provare a disegnarlo. Sapete se su internet si trovano schemi di riser o testi che parlano di arco olimpico e delle sue problematiche? Non nascondo che sono completamente a digiuno di tecnica dell'arco olimpico e sapere quali sono i problemi da affrontare mi sarebbe molto utile, dato che riprendere semplicemente le quote di un riser esistente e rifarlo simile non mi servirebbe a molto, e poi non mi piace copiare. Per evitare di essere off-topic vi chiederei di rispondermi magari creando un nuovo argomento (topic?) o magari mandarmi i link all’indirizzo contatti@spykearchery.com . Per Valerio: grazie dei complimenti, l'importante è che tu sia soddisfatto. Ci sentiamo in settimana per i pesi in ergal per il tuo stabilizzatore.
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fede
C3PO
Italy
10 Posts |
Posted - 22/06/2005 : 17:34:40
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Salve mi presento,Sono colui che ha avuto il piacere di testare ed elaborare una parte delle attrazzature prodotte da Spiyke,in particolare mi riferisco alla stabilizzazione che dopo un piccolo periodo di test adesso utilizzo abitualmente in gara con "buoni" Risultati. Il "buoni" è tra virgolette in quanto è soggettivo e lascio avoi i giudizi. La prima impressione su questo nuovo tipo di stabilizzatore è stata fin da subito buona con un netto miglioramento delle vibrazioni assorbite e paragonabile ad un beiter... Grazie alla sua leggerezza e alla sua rigidità si possono ottenere ottimi risultati operando piccoli tuning con i pesini. Lo ritengo un ottimo prodotto insieme al centrale in carbonio x Compound che già da tempo avevo avuto modo di provare e testare spingendo i realizzatori a promuoverlo in qualche maniera. Non sono molto esperto di forum per cui non saprei come aiutarvi oltre,Resto a vostra disposizione per eventuali chiarimenti e/o domande.
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regius
Leia
  
Italy
353 Posts |
Posted - 22/06/2005 : 20:17:11
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Dove è possibile vedere questo materiale?
Regius
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fede
C3PO
Italy
10 Posts |
Posted - 22/06/2005 : 20:44:43
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Non sò di dove tu sia caro regius,comunque se cerchi un negozio dove poter visionare e al limite provare il materiale in questione non lo cercare fuori toscana.per il momento in gara credo che esista solo il mio prototipo come stabilizzazione completa e altri amici con prolunghini,altri stanno aspettando le consegne. P.S. Ho testato ieri sera il centrale con TFC integrato ed è risultato molto efficace. BRAVO SPYKE. |
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enjambement
Han Solo
 
Italy
164 Posts |
Posted - 22/06/2005 : 22:02:49
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Benvenuto fede, volevo chiederti cosa ha di particolare questo stabilizzatore rispetto ad un'altro simile, tipo quello della booster, ho scelto questo perche mi pare abbia quasi lo stesso diametro...
L'uomo produce il male come le api il miele W. Golding
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Edited by - enjambement on 22/06/2005 22:03:29 |
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fede
C3PO
Italy
10 Posts |
Posted - 22/06/2005 : 22:33:36
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Ciao enjabment,quello che ha di particolare probabilmente te lo potra spiegare meglio Spyke in quanto progettista e realizzatore. A grandi linee ti posso dire che a differenza dei normali tubi di carbonio la tessitura delle fibre è stata studiata appositamente per dissipare il più possibile le vibrazioni. In quanto al diametro è un pò più grosso rispetto alla booster è molto più vicina alla X 10.
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SpykeArchery
C3PO
Italy
24 Posts |
Posted - 23/06/2005 : 09:18:53
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Mi sembra che Fede abbia già detto molto. In effetti il "segreto" degli stabilizzatori è proprio nella particolare disposizione delle fibre del carbonio nei diversi strati che compongono il tubo, scelta in modo da avere la migliore dispersione delle vibrazioni che provengono dal riser, adottando gli stessi principi tecnici (brevettati) che abbiamo usato per realizzare il riser in carbonio. Il diametro esterno del tubo in carbonio è di 25 millimetri, quindi un pollice per dirlo all'americana, ed ho scelto questa misura per avere il miglior compromesso tra leggerezza e rigidità della struttura, anche in base a calcoli e prove dirette svolte prima di far realizzare la preserie di tubi. Problema vibrazioni: al momento del rilascio della freccia, a causa dell'elasticità del metallo che compone il riser oltre ad altre cause minori, si generano delle vibrazioni che si possono assimilare ad un'onda che ha una sua specifica frequenza (misurabile in Hertz se non mi sbaglio). Se riusciamo ad "accordare" lo stabilizzatore, ovvero se il materiale che compone il tubo riesce a generare un'onda di direzione opposta, cioè diretta dalla punta dello stabilizzatore verso il riser (grazie anche ai pesi addizionali messi in punta), che possa vibrare a quella stessa frequenza i due valori si annullano ed il rilascio diviene estremamente pulito e netto. Io all'interno degli stabilizzatori di solito metto un polimero espanso (tipo poliuretano per intendersi) addizionato con un particolare aggrappante che permette una buona aderenza dell'espanso all'interno del tubo di carbonio ed evita, assorbendole in gran parte, le vibrazioni di ritorno verso il riser che specie per chi tira con il compound sono estremamente fastidiose. Poi, per i casi veramente estremi (o per arcieri veramente pignoli), ho realizzato anche uno stabilizzatore con un TFC integrato che abbina alla dispersione delle vibrazioni che provengono dal riser al momento dell'uscita della freccia anche l'assorbimento di quelle di ritorno verso il riser una volta che l'arco è andato in chiusura, questo perche essendo regolabile permette di accordare la frequenza di assorbimento degli elastomeri che compongono il TFC con la frequenza delle vibrazioni che si generano una volta che la freccia è stata sganciata. In più ha anche il vantaggio di pesare di meno rispetto all'accoppiata centrale+TFC separati, cosa che per un fissato della leggerezza come me è prioritaria, oltre a sbilanciare meno l'arco. In più ho realizzato anche dei pesi in ergal che, essendo più leggeri di quelli in acciaio inox normalmente in commercio, (19 grammi contro i 45 grammi dell'inox) mi permettono un aggiustamento più "di fino" della stabilizzazione ed un tuning più specifico.
SpykeArchery
Quando una freccia è incoccata sull'arco, prima o poi bisogna scoccarla. (Proverbio cinese) |
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