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martille
Cewbacca

Italy
81 Posts |
Posted - 28/07/2006 : 09:21:26
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Salve come detto nella discussione presente in biblioteca, ho acquistato l'arciere eretico e lo sto studiano. Volevo un consiglio su come applicare i vari insegnamenti al fine di "ereticizzare" il mio attuale modo di tirare. Studiare tutti gli 11 punti, quindi tutta la tecnica nel suo insieme, e cercare di metterli in pratica, o scegliere un approccio più progressivo, ovvero partire dai primi punti ed una volta acquisiti e ben inseriti nella tecnica attuale passare ai successivi?
Grazie Maurizio
Il barbiere può far bello solo il guscio del cervello
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Bodhi
C3PO
37 Posts |
Posted - 28/07/2006 : 11:51:21
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| Non è comunque detto che il tuo modo di tirare sia da ereticizzare come descritto nel libro.Ho letto anche io "L'Arciere Eretico" come Total Archery e altre svariate pubblicazioni e dowloads dal Web.Non è molto che tiro ma una cosa penso di averla capita.La tecnica di tiro è uguale per tutti per l'80% il restante 20% è puramente individuale.E questo fa la differenza tra campioni e il resto degli arcieri.Quindi la tecnica proposta da un campione potrebbe non funzionare per noi.Ci sono molte differenze,una per tutte la struttura fisica.Siamo tutti diversi fisicamente.E' meglio quindi far bene il nostro 80% e poi eventualmente provare qualcosa di diverso e vedere cosa succede,sentire le sensazioni del nostro corpo e valutare quindi se il gesto tecnicone è migliorato,altrimenti tornare indietro.Se tutto va bene avremo creato la nostra tecnica "eretica"...nostra personale |
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martille
Cewbacca

Italy
81 Posts |
Posted - 28/07/2006 : 12:12:52
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Sono d'accordo solo in parte. Non è da poco che tiro ed ho buttato all'aria diverse volte il mio modo di tirare. Una tecnica di base di orientamento ci deve essere sempre. La conoscenza e lo studio di questa tecnica si sono evoluti, tanti vecchi dogmi sono stati sfatati (rotazione del gomito, braccio flesso contro il valgismo, clicker che non va guardato, posizione dei piedi obbligatoriamente chiusa, ricerca dell'allineamento in base all'ancoraggio e non ricerca dell'ancoraggio a partire dall'allineamento, posizione di ancoraggio statica ecc.) La tecnica, secondo me, non è una cosa da definire una volta per sempre, ma deve evolvere, altrimenti non si evolve come arcieri. Devo dire tra l'altro che dopo 5 anni di stop ho ripreso a tirare da 2 settimane e da subito, grazie al forum ed a Ricfranz (che mi ha pazientemente sopportato), ho applicato parte di questo concetti che ora sto approfondendo con il libro. Negli ultimi 2/3 allenamenti (18 metri su bersaglio da 40) esco poco dal giallo, e quasi mai dall'8, ogni tanto c'è la "freccia pazza" ma mi rendo conto, analizzando ciò che ho fatto, che è sempre perchè l'ho tirata con "meno controllo" ed applicazione. I risultati ad ora sono molto incoraggianti, migliorarli ancora, secondo me, è solo questione di applicazione e di giusta messa in pratica delle nuove conoscenze acquisite.
Il barbiere può far bello solo il guscio del cervello |
Edited by - martille on 28/07/2006 14:11:36 |
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