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 Le Gare in Italia
 CAMPIONATO ITALIANO TARGA 2005
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vittarco
Forum Admin

Italy
4227 Posts

Posted - 14/09/2005 :  17:38:59  Show Profile  Visit vittarco's Homepage  Reply with Quote
A livello di pura disquisizione tecnica, voglio ricordare che:

1) Se qualcuno denuncia agli arbitri irregolrità di qualsiasi genere durante una gara, gli arbitri sono tenuti ad intervenire immediatamente ed a verificare la situazione.
2) L'irregolarità o frode non deve necessariamente essere reiterata per portare ad un provvedimento arbitrale anche immediato.
Mi spiego con una similitudine:
"Scusi, sig Poliziotto, ho visto quel bandito che stava rubando i soldi nella cassetta delle elemosine della chiesa"
"Grazie, signora. Adesso lo mettiamo sotto sorveglianza e se lo rifà lo arrestiamo.... " No, non funziona così. Chi accusa come testimone oculare si prende anche la responsabilità di sostenere l'accusa e deve comunque essere sentito dall'organo giudicante come parte in causa. La segnalazione di reato, se supportata da testimonianze credibili, porta comunque ad una azione giudiziale immediata riferita all'accaduto, non al suo possibile futuro. Ogni altro altro elemento e' prova accessoria, soltanto.

Vale però anche la pena di ricordare che:
1) La Giuria di Appello (cosi' si chiama in una gara sotto l'egida della FITA) e' comunque organo giudicante assoluto durante una gara di tiro con l'arco. Un ricorso presentato alla Giuria di appello da' un esito non appellabile presso altri organi.
2) La segnalazione pubblica di possibile illecito sportivo da luogo, a Regolamento di Giustizia, ad intervento di ufficio del Procuratore Federale.

Lascio a giuristi ed avvocati le conclusioni....



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Ricfranz
Darth Vader

Italy
1275 Posts

Posted - 14/09/2005 :  18:04:01  Show Profile  Visit Ricfranz's Homepage  Reply with Quote
Le decisioni di giuristi ed avvocati mi interessano veramente poco.
Tu Vittorio, hai sollecitato le Società ad abituare i propri giovani a praticare lo sport in qualunque condizione atmosferica, ma qui siamo 1000 km. più indietro: non si è insegnato a quei ragazzi cosa sia lo sport. Rubare punti (non ci si può 'sbagliare' dichiarando un 7 al posto di un dieci)per raggiungere un risultato che non sarà mai mio, equivale all'uso della droga per sentirsi diversi da quello che si è. La strada è breve. Non punire esemplarmente comportamenti antisportivi equivale a diseducare, ed è doppiamente colpevole perchè riguarda giovani. Il fango che c'era ad Alpignano è nulla in confronto a quello che ora c'è sul mondo arcieristico.
Mi verrebbe da piangere di rabbia.

Riccardo
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Il bit è eterno. Il suo supporto no.
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Ricfranz
Darth Vader

Italy
1275 Posts

Posted - 14/09/2005 :  18:06:22  Show Profile  Visit Ricfranz's Homepage  Reply with Quote
Vi immaginate cosa potrebbe succedere con il nuovo regolamento HF dove, in caso di contestazione e parità, si assegna il punto superiore senza l'intervento dell'arbitro!?!

Riccardo
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Il bit è eterno. Il suo supporto no.
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carbitri
Han Solo

Italy
132 Posts

Posted - 14/09/2005 :  19:21:02  Show Profile  Reply with Quote
Premesso che ho esternato per primo, un atto d'accusa nei confronti dei "sospettati" che tali lo sono stati per tutta la gara, ma di testimonianze reali di flagranza, ripeto reali, non vi sono state e gli arbitri si sono recati sul luogo per verificare una denuncia di sospetto di frodo e nessuno ha mai dichiarato che il tiratore 43A o B o C o D avesse frodato.
Inoltre ribadisco che per tutta la durata della nostra presenza (e non poteva ovviamente essere diverso) non si è verificato nessun illecito.
Certo il problema di fondo è quello citato da Ugo Ercoli ossia quello morale; se veramente a questi ragazzi (e nazionali) sono state insegnate queste basi, allora abbiamo veramente toccato il fondo.
Ma la giustizia non può feramrsi certamente qui ed in primis la federazione (a conoscenza dei fatti) non tralascierà certo di andare a fondo e ridimensionare i potenziali rei (per ora sospetti).

Gianfranco Fornasier

Edited by - carbitri on 14/09/2005 19:22:17
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george
C3PO

22 Posts

Posted - 14/09/2005 :  21:32:36  Show Profile  Reply with Quote
Saluti! Nella discussione ,Supplizio cita tra i nomi dei componenti della giuria d'appello tal Brangetto Luigi ( peraltro dicendo di non esserne certo). Siccome negli archivi fitarco esistono solo Brangetto Pierluigi, il sottoscritto, e Brangetto Marco, mio figlio non più iscritto da tempo, smentisco categoricamente di aver fatto parte di tale giuria .La firma doveva essere sicuramente poco leggibile o qualcuno gioca sporco!!!!
Ciao a tutti Brangetto Pierluigi
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Supplizio
Cewbacca

Italy
59 Posts

Posted - 14/09/2005 :  22:06:00  Show Profile  Visit Supplizio's Homepage  Reply with Quote
Per Brangetto:
perdonami, so di aver sbagliato a scrivere il tuo nome, ma ho tentato di interpretare la grafia.
POTREI ESSERE PENALMENTE PERSEGUIBILE, MI RENDO CONTO E TI CHIEDO SCUSA.
Caso volle che ne è uscito un cognome reale ed anagraficamente esistente...
Chiedo pubblicamente scusa e nessuno gioca sporco: l'iniziativa è stata solamente mia. Davvero.

Maurizio

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Supplizio
Cewbacca

Italy
59 Posts

Posted - 14/09/2005 :  22:52:56  Show Profile  Visit Supplizio's Homepage  Reply with Quote
Quello che sto per scrivere non vuole essere un'accusa nel modo più assoluto, ma a volte il caso...
Ora faciamo un giochino per distenderci:
Domanda: i 4 sospettati ai Campionati Italiani Targa di Alpignano sono stati tutti dotati del numero 43.
Secondo voi ai Campionati Italiani Campagna che numero di pettorale avevano avuto in sorte?
Risposta: il 20!
Che centra il 20 direte voi?
Nulla, solo che lo avevano tutti e 4...
Va bene, va bene! Lo so che chi fa le piazzole segue una logica e semplice regola che tiene conto della ranking di classe, però fa sorridere non trovate?
Si erano già "allenati" all'Abetone? Non credo. Oggi purtroppo non credo proprio a nulla.
Ma la sapete una cosa? Io sono convinto che i quattro compagni di "colazione" avrebbero comunque fatto una buona gara senza dover escogitare sotterfugi.
Ho avuto più occasioni di vederli tirare (anche a Cles alla nostra Junior Cup) e sanno tirare bene.
Comunque sembra che già qualcuno abbia ammesso la propria responsabilità, ma questo non mi compete ovviamente.
Se vi saranno dei provvedimenti, e vi parlo da genitore e da istruttore, vorrei tanto che non si andasse da un estremo all'altro: punizione sì, ma sempre con lo scopo di recuperare i ragazzi, non c'è bisogno di ucciderli.
NON avevano bisogno di fare i presunti furbi. Sono ragazzi, ma il nostro compito è anche quello di prevenire, stavolta purtroppo dovremo curare.

Tutto sto casino mi rende triste. Ho sempre lottato in qualsiasi ambiente sociale sostenendo che il nostro è rimasto uno sport dove prima della classifica ti raffrontavi con te stesso.
Che in gara l'arbitro finalmente non era un cornuto, che all'avversario non dovevi rompergli le gambe per fermarlo, che in campo non si era mai gettato nulla, neanche la carta della caramella.
Che era, già era, impossibile sbagliare la valutazione dei punteggi perché l'ARCIERE era quella figura nobile che rappresentava la filosofia dell'essere puri fino in fondo.
Io quando alleno, o meglio istruisco, dico spesso ai miei ragazzi che l'attrezzo che hanno in mano ha sfamato per millenni il genere umano e che merita il più grande rispetto, al pari di noi stessi e dei compagni sulla linea di tiro.
Non cambierò i miei metodi al campo od in palestra, questo è certo, però qualcosa dentro di me ha vacillato (7° grado Richter).
Al bar, in competizione con promotori di altri sport, sosterrò ancora la pulizia anche morale della NOSTRA DISCIPLINA, ma..... pssss.... tenetevelo per voi: mi tremeranno le gambe perchè forse con oggi....sarà una bugia.
Già ........, forse.

Maurizio
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scarecrow
C3PO

Italy
19 Posts

Posted - 14/09/2005 :  23:02:22  Show Profile  Reply with Quote
Egr. sig, Vittorio,

Saputa notizia che esisteva questo forum, ed avuta pure notizia da radioscarpa dei fatti vergognosi che si sono verificati nella categoria allievi maschile, di cui tutti parlavano il giorno dopo, ho voluto vedere se anche la maggioranza silenziosa la pensava come la commisione giudicante: cioè del far finire tutto a tarallucci e vino.
Ora, venendo ai fatti, ci si chiedeva tra "genitori" che bisogno avevano atleti di così alta classifica di ranking, di andare a truccare i risultati e proprio al campionato italiano? Ci si chiedeva, inoltre, come mai una volta colti in fragrante sono stati lasciati a proseguire indisturbati e dunque recidivi? Ci si chiedeva come mai, questi fighetti potevano permettersi di spedire a fanc... l'arbitro (che ha incassato zitto zitto) mentre altri, in altre occasioni, per molto meno, sono stati deferiti.
Ci si chiedeva, ancora, che ruolo avessero avuto i loro allenatori, che stavano lì, con binoccolo incollato al naso. Approvavano? Non si sono accorti di nulla? Sono caduti dalle nuvole ?
Ci si chiedeva poi perché anziché prenderli a ceffoni sul podio sono stati invece medagliati.
E infine ci si chiedeva se la Federazione attenendosi a quelle che lei, giustamente ha definito delle “prove non sufficentemente documentate” di fatti che però vari testimnoni hanno verificato (surreale, no ?), forse pensava di seppellire questa storia nel fango del campo drenato di Alpignano.


A questo punto, noi genitori, siamo davvero conflittuati: con simili esempi di "sano sport" si potrebbe promuovere magari uno spot televisivo sul tema: "tiro con l'arco, uno sport pulito per i vostri ragazzi".

Ma la domanda è: se questi “allievi” vengono “allevati” alla scuola del “fai quello che vuoi che tanto la passi liscia”, come mi diventeranno a 18 anni?
E poi, con questo loro background di fairplay, andranno pure all’estero a rappresentare noi italiani beoni ?
E ai nostri figli che, poveri ingenui, pensano davvero di andare a gareggiare limpidamente che bisogna dire? Forse che lo spettacolo che hanno visto ad Alpignano è stato il loro battesimo nella vita reale: ovviamente offerto gratuitamente dalla Fitarco. E gli anni di allenamenti, le trasferte, gli archi ed i flettenti cambiati con la crescita, ecc., ecc.… e tutto per arrivare a questo punto ?? A rubare le caramelle come all’asilo?
Sarà ancora il caso di far proseguire i nostri figli in uno sport che non persegue metodi di minima moralità e correttezza nei quali non ci riconosciamo e nei quali non vogloiamo che essi crescano in questo esempio?
O forse non sarà meglio che vadano allo stadio a menarsi... Almeno lì le botte quando arrivano le vedi.

Comunque caro sig. Vittorio, è evidente che queste cose fanno male al settore e se non si trova una soluzione ora, si pagherà un conto più caro nel futuro con una progressiva perdita di credibilità di tutto il settore.
Speriamo che la Federazione mostri di avere oltre alle frecce anche le palle… ma sono pessimista. Vedo, da altri interventi nel Forum, che la cosa ciclicamemte si ripete e la soluzione non arriva mai (tanto, la gente dimentica...)
Forse sarebbe salutare che queste storie inizino ad uscire sulla stampa nazionale, anziché rimanere confinate nei forum di settore. Già mi vedo i titoli: “Crollo di un mito. Anche nel tiro con l’arco c’è il doping (dello score)”, oppure, “Tiro con l’arco: a barare s’impara da allievi”, o infine “Ridotte a due le categorie nel tiro con l’arco: i furbi ed i polli”: nella fattispecie i polli (la maggioranza) servono a creare il contorno per giustificare ai furbi i vari viaggi all’estero in nazionale”
Insomma, se non si riesce a lavare i panni sporchi in famiglia (o non si vuole) bisognerà arrivare a questo, che purtroppo ricadrà su tutto il settore. Forse farà male, ma così come con il temporale, dopo non può che tornare il sereno.

Sarebbe poi pure salutare, se la Federazione non mostrerà segni di voler esercitare una “pulizia energica”, che le varie società che non si riconoscono in questo modo d’intendere lo sport, si pronuncino se intendono ancora avallare delle farse come queste.
E se poi anche tutti i genitori che non si riconoscono in questa filosofia di vita ritirassero (a mo’ di sciopero) i loro figli dalle competizioni, toglieremo alla Federazione il “materiale umano” per poter fare le gare.
In questo modo la banda del buco potrebbe farsi le gare in casa, con risparmio di energie di tutti. Nostre, nel non viaggiare in giro per l'Italia per niente, e "loro", che così non avrebbero necessità di barare e potrebbero compilarsi gli score a casa.

Sfogo di un genitore deluso dalla Fitarco
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Maurizio
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Supplizio
Cewbacca

Italy
59 Posts

Posted - 14/09/2005 :  23:40:02  Show Profile  Visit Supplizio's Homepage  Reply with Quote
Caro genitore deluso, non credo proprio che hai scritto una pagina lunga quanto un Long Bow per poi soccombere. Non è da te.
Sempre avanti. Continua a trasmettere i veri valoriai ragazzi!
Credici e credi in te soprattutto.
Io ci credo perchè i fighi, in verità..... siamo noi!!

Maurizio
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titty59
Leia

Italy
309 Posts

Posted - 15/09/2005 :  07:17:56  Show Profile  Reply with Quote
Ieri nel pomeriggio,mi reco al campo, dove trovo i due allievi della mia società che hanno partecipato alla finale di Alpignano,e gli chiedo del fatto ,e del perchè non avessero "comunicato" di quanto accaduto durante la gara?"Beh, si,ma è successo a distanza di molti paglioni dai nostri e lo abbiamo imparato tardi,ma poi il risultato non sarebbe cambiato,perchè tanto "pinco palino" è piu forte,quell'altro tira bene,ecc.ecc.Uno dei due all'inizio dei 30 era 5°.La loro classifica finale li vede lontani dal recriminare sui piazzamenti,che avrebbero avuto nel caso che.....,comunque per loro la vita arcieristica continua come che "nulla fosse successo".Incoscienza,rassegnazione,il fatto che in fondo tra arrivare 13° o 5 o 6 ,non avrebbe cambiato molto? Non credo,mi piace pensare che amino lo sport che fanno ,che accettino di essere ineriori ad altri atleti piu' bravi e che accettino anche di perdere da quelli meno bravi,perchè questo è (in teoria?)lo sport,e "questi incidenti di percorso" non ne cambiano le sue finalità.Ora sperando che la "giustizia faccia il suo corso",mi chiedo comunque il perchè di certa azioni da parte di "atleti" che non ne avrebbero necessità ,per affermare le loro capacità?Mi viene da pensare che "certi comportamenti" siano comunque il frutto di una "esasperata " ricerca della vittoria a tutti i costi ,in un contesto sportivo dove arrivare secondi equivale ad una sconfitta,non a un piazzamento d'onore.Forse quando noi genitori,noi istruttori avremmo insegnato ai nostri ragazzi la dignità della sconfitta ,e non ci inca......... con loro, per una freccia sbagliata o una vittoria buttata ,forse, questi episodi nel nostro sport non si ripeteranno(lo so è utopia,vedendo le onnipresenti scenette sui campi tiro, ma lasciatemelo dire).

Edited by - titty59 on 15/09/2005 07:23:48
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scarecrow
C3PO

Italy
19 Posts

Posted - 15/09/2005 :  09:23:57  Show Profile  Reply with Quote
Cari Vittorio, Titty59 e Supplizio


E’ vero, non ho scritto una lunga “non ho capito cosa” per poi soccombere.
Volevo solo esprimere lo stato d’animo mio ma anche purtroppo quello che ho visto negli occhi di gente che a questo sport ha dedicato anni e anni.
Non sono nell’ambiente da molto, e fino al giorno prima della Caporetto morale di Alpignano (comunque si voglia girare e rigirare aggrappandosi con le unghie, i denti e le sopraciglia al formalismo regolamentare che, non solo in Fitarco ma anche nella vita civile, mi sembra tuteli + i furbi che gli onesti…) avevo del tiro con l’arco appunto quell’idea di “salubrità morale” che me lo aveva fatto sembrare una bella spanna sopra a tutti quegli sport da esagitati emotivi (“tifoseria” viene da “tifo”, che non sa molto di salute) che hanno portato a bloccare piazze e ferrovie per contrastare la retrocessione di squadre che pur di avere il fighetto di turno si sono indebitate fino all’osso.
Comunque questa è un’altra storia.
E, ripeto, la “delusione” non comporta ipso facto l’idea di soccombere. Di tirare i remi in barca.
Comporta piuttosto il punto + basso che compie, ad esempio, il vagoncino sulle montagne russe: poi si lancerà su per la salità a pazza velocità.
Comporta il fatto che se la cosa non si chiarisce, ed a costo di andare a bussare fisicamente a tutte le porte dei dirigenti delle tante società di tiro con l’arco, bisogna dare una “risposta” corale dal basso alla “inerzia” che sta in alto. Una risposta al “che te frega a te”, al “lassa perde”, al “tanto quelli sono protetti”.
Che vuol dire sono “protetti “ ??????
Se qualcuno lo sa me lo spiega ?
Non ho trovato nel sito Fitarco la voce “atleti protetti”.

Ho trovato invece i dati individuali degli atleti.

E dal momento che l’analisi dei dati e la loro collazione (ordinamento) fanno parte del mio know how professionale mi sono fatto un’idea che qui vi espongo a mo’ di “meditatio”.

Si è scritto, e si è sentito dire da + parti che non si capisce (io per primo) che bisogno avevano atleti che sono ai primi posti nella classifica di ranking di andare a truccare i risultati.
Ok. Ma provate a girare la direzione del ragionamento.
Voglio dire: se uno ha la faccia così tosta, ma così tosta, da truccare “anche” in una situazione così ufficiale, la più importante della stagione, con molti più controlli, con molti più “occhi”, come si comporterà nelle situazioni meno importanti ???

Quello che ne consegue è un’ulterirore, interessantissima, domanda:
chi ci dice che il trio o il quartetto dei furbi abbia “inaugurato” la professione di “presunti bari” (come li considera la Fitarco a tutt’oggi, in assenza di prove”certissime”) proprio a Torino.

Non so, forse la pioggia ha portato loro l’ispirazione improvvisamente ?

Oppure non sarà che il vizietto durava da tempo e che quella loro classifica di ranking va guardata con “occhi nuovi”.

Meditate gente, meditate


Maurizio
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vittarco
Forum Admin

Italy
4227 Posts

Posted - 15/09/2005 :  10:28:14  Show Profile  Visit vittarco's Homepage  Reply with Quote
Voglio togliere ogni illusione a tutti i puristi. Il tiro con l'arco non e' e non e' mai stato un terreno vergine dall'illecito. Ho iniziato ad incontrare ladri di punti un paio d'anni dopo essermi tessserato (solo perche' prima non mi rendevo conto del fenomeno) e so che continuerò per sempre a incontrarne. Ma come dirigente sportivo a vari livelli in piu' di 29 anni (la mia prima presenza in CF e' del 1976) mi sono sempre battuto per una pulizia esemplare che tenesse l'ambiente in generale vivibile e presentabile all'esterno.
Negli anni, aleti, dirigenti, intere società sono state colti in flagrante. Quasi mai si e' giunti a punizioni formali, per i soliti cavilli o in qualche caso con scappatoie che hanno anche contemplato l'uso di "capri espiatori" opportunamente costruiti. Ma una cosa e' certa. I nomi e cognomi di tutti i ladri di punti della storia FITARCO rimangono scolpiti nella memoria di moltissimi, sia che dichiarassero punti fasulli in gara, sia che tirassero la classica freccia jolly, sia che truccassero intere clssifiche per far qualificare gli amici ai Campionati Italiani.
Sono tutti noti e stranoti, e se ancora nell'ambiente, girano con un bel cartello sulla schiena invisibile a loro ma visibilissimo a quelli che sanno. E prima o poi, il cartello e' diventato o diverrà visibile anche a tutti gli altri.

E' un cartello che non si puo' piu' togliere, per sempre.



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Leonardo Benucci
Cewbacca

76 Posts

Posted - 15/09/2005 :  10:46:04  Show Profile  Visit Leonardo Benucci's Homepage  Reply with Quote
...e se tutto questo fosse servito davvero? Sono sempre stato un idealista, un romantico, ma voglio ancora illudermi. Se fosse servito agli atleti, ai dirigenti, ai genitori e a tutte le altre componenti oneste del nostro sport e sono certo che rappresentano la stragrande maggioranza, se fosse servito a stringerci più compatti a dichiarare guerra, spalla a spalla, contro tutte le disonestà future?
Allora questa sconfitta nella battaglia dei campionati italiani può rappresentare la vittoria nella guerra per migliorare la nostra federazione.
So anche essere retorico, vero?
Aggiungo solo un'altra cosetta: ai novizi di tutte le età quando iniziano a fare le gare, oltre che a tirare bene, oltre che a comportarsi onestamente, insegnamo loro anche che non è un disonore, ma un dovere chiamare l'arbitro per valutare un punto dubbio dell'avversario, insegnamo loro che non è un'offesa se un avversario chiama l'arbitro per valutare un nostro punto dubbio, ma un suo diritto/dovere farlo.
Io ci credo ancora nel nostro sport, e sono disponibile a portare avanti tutte le battaglie che saranno necessarie.

Il vero signore è come l’arciere: se manca il bersaglio, cerca la causa di questo in se stesso.

Confucio

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titty59
Leia

Italy
309 Posts

Posted - 15/09/2005 :  12:00:47  Show Profile  Reply with Quote
Ciao Scarecrow,io non conosco il tuo presente o passato di sportivo in fatto di conoscenze teoriche o pratiche, ma ti posso garantire che il tiro con l'arco non avrà una salubrità morale verginale ma al cospetto della pletora di altri sport che capeggiano sulle prime pagine dei quotidiani,possiamo ancora andare in giro a testa alta "anche dopo il "presunto" fattaccio di Alpignano.
Riciao
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Ugo Ercoli
C3PO

28 Posts

Posted - 15/09/2005 :  12:03:01  Show Profile  Visit Ugo Ercoli's Homepage  Reply with Quote
Grazie di cuore a Vittarco e Carbitri alias Vittorio Frangilli e Gianfranco Fornasier per la loro chiarezza nell'esprimere concetti.
A questo punto certo che la Fitarco farà la sua parte vorrei riportare qui di seguito due massime.
1 - Confucio: Solo i grandi sapienti ed i grandi ignoranti sono immutabili!!!
2 - Kafe : Non è forte chi non cade mai, è forte chi cade e si rialza!!!
Due massime da non commentare ma su cui riflettere.
Ciao a tutti.
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francob
Han Solo

Italy
197 Posts

Posted - 15/09/2005 :  14:14:23  Show Profile  Reply with Quote
E' difficile aggiungere qualche cosa a quanto detto da parte di tutti, forse una considerazione non è stata fatta: da troppi anni i giovani sono iperprotetti ed in loro si insinua quell' aureola di invulnerabilità che li porta a compiere qualsiasi cretinata, tanto alla fine...... , non serve essere da noi, leggi il giornale e di esempi ne trovi tanti. Quello che dobbiamo sconfiggere è proprio questa barriera, chi sbaglia paga, ma soprattutto chi ha l' arroganza di continuare, un errore è sempre capibile, l' arroganza no, quella non ha e non deve avere nè giustificazione nè clemenza: va stroncata. Purtroppo il discorso di Fornasier non fa una piega la prova oggettiva non esiste, forse ( dopo siamo tutti bravi) era meglio non mandare nessun arbitro, fare un controllo con un binocolo prendere nota dei punti lasciare scrivere lo score e dopo fare il confronto: la somma totale deve coincidere. Confidiamo che il reclamo fatto, che non ha sortito nulla sul campo, trovi un seguito ( senza bisogno di processi farsa ) ed abbia insegnato a tutti qualche cosa e ci faccia meditare sulle gabbie di protezione che alziamo attorno ai ns. figli.
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scarecrow
C3PO

Italy
19 Posts

Posted - 15/09/2005 :  16:35:54  Show Profile  Reply with Quote
"Sono tutti noti e stranoti", ci conforta, da una parte, Vittorio, però aggiungendo, dall'altra, che queste "storie" vanno avanti da tempo immemorabile. E questo, caro Titty59, è un duro colpo alla quantità di spanne con le quali il tiro con l'arco dovrebbe sopravvanzare, in quanto a "salubrità morale", gli altri sport.
Si, certo, non ha mai avuto lo scandalo eclatante del doping o delle partite truccate, e questo forse perché girano meno soldi e interessi, ma in quanto a perseveranza nell'errore sembra, da quanto ci dice Vittorio, che non sia secondo a nessuno.
E allora, come ben suggerisce Leonardo Benucci, facciamo in modo che questo fatto inneschi un nuovo corso, invece di fare come a quanto pare s'è fatto finora (lasciar perdere, tanto...).

Insomma, voglio dire, quello che dice Vittorio sono pure "note musicali": diamo una forma a queste note e facciamone una melodia.
Se i nomi sono noti e stranoti, se hanno un cartello invisibile (a loro) sulla schiena, cerchiamo di rendere ben visibile a tutti questo cartello.
Una volta c'era il rito della "gogna".
Perché non reistituirlo ??
Una bella gogna informatica che metta in guardia, sui vari siti delle società, dai cosiddetti "stranoti" nel momento in cui questi s'iscrivono ad una gara.

Tra i vari servizi e informazioni del sito (come la pianta per arrivare al campo, ecc.) perché non mettere anche un "allarme" del tipo:

ATTENZIONE! FURBI E STRANOTI ISCRITTI ALLA GARA. TENERE D'OCCHIO GLI SCORE!!!

Certo, in questo modo il tiro con l'arco non diventerà del tutto "purista", però almeno s'inizierebbe a rendere difficile la vita a chi finora s'è preso beffe di tutti.




Maurizio
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titty59
Leia

Italy
309 Posts

Posted - 15/09/2005 :  16:36:16  Show Profile  Reply with Quote
Francob,con il binocolo non saresti comunque riuscito a dirimere se gli errori erano in buona fede o "meno",visto che comunque le discrepanze le avevano ugualmente trovate sulle targhe.Credo (spero) che sia questa la chiave di lettura della sentenza assolutoria della commissione :innocenti fino a prova (inconfutabile)contraria.Un plauso comunque ad Osele ,il quale ha ben estrinsecato il suo punto di vista ,inconfutabile o no.
Ciao
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zhot
Han Solo

Italy
222 Posts

Posted - 16/09/2005 :  14:58:57  Show Profile  Reply with Quote
Rientro da alcuni giorni di lavoro all'estero e leggo il "polverone".
Mi sento di dover dire alcune cose:
- Mi sembra eccessivo scuotere e "criminalizzare" l'intero movimento arcieristico per un evento che, se anche fosse assolutamente reale nella peggiore delle ipotesi, coinvolge comunque un numero assolutamente limitato di persone.
- I furbi esistono nel mondo ed in tutti i mondi di questo e dell'altro mondo. Questo non li giustifica, meritano la gogna se lo sono, ma non illudiamoci di vivere in un paese che non esiste. Impariamo a migliorare l'unico che abbiamo.
- I furbi esistono in tutte le classi ma sembrano "distinguersi" in quelle giovanili, per molti motivi già evidenziati da altri e anche perchè da giovani il senso morale è oggettivamente diverso, e talvolta mischia l'imbroglio con lo scherzo.
Per gli stessi motivi è in tali classi che deve essere più forte l'intervento formativo.
-Come già accennato da FrancoB la situazione del mondo sportivo giovanile nel nostro paese (non solo nell'arcieria) è assolutamente eccessiva, in termini di protezione, sopravvalutazione, divizzazione e quant'altro.
Altrove qualcuno mi diceva (peraltro giustamente) che il movimento giovanile è indispensabile anche perchè coinvolge molti genitori, utili quanto i figli al sistema.
Non contesto le ragioni politiche, ma i risultati vanno costantemente monitorati ed i casi abnormi isolati (se pochi), stroncati (se diffusi).
Il nostro movimento giovanile è, in sostanza secondo me, troppo coccolato, ben oltre il limite del "viziato".
Valutiamo bene, se per mantenere la reale risorsa "genitori", non rischiamo di crescere troppi "atleti" inutili (o peggio dannosi) a discapito di quei pochi che invece meriterebbero più risorse.

In pratica?

Non sono nuovo a queste teorie:

Meno classi ( seniores- juniores STOP)
Meno importanza alle classi minori (come naturale in qualsiasi altro sport)
Più attenzione ai valori assoluti. Ranking assolute (aperte naturalmente a tutti). Campionati e competizioni minori solo con classifiche assolute.

Questo non significa escludere la possibilità di evidenziare la capacità di persone di età diverse (giovani o veterani che siano),ma solo dargli una attengione oggettivamente minore (più o meno come oggi avviene alle premiazioni per categoria)

- Non sono certo di cosa sia più stupido:
se mostrarsi irritato per qualche persona, (adulto o ragazzino che sia) che ruba punti, o dare la stessa qualifica di campione nazionale ad un Galiazzo Olimpico o un Frangilli N.1 al mondo piuttosto che ad un qualsiasi carneade che con 23 punti arriva primo nella sua sotto-sotto-categoria/divisione/classe.
Quasi quasi la seconda ipotesi ravvisa il caso di istigazione a delinquere per ragazzini esaltati ma con un carattere ancora in fieri.

-dulcis in fundo. Sono genitore e mia figlia comincia a fare sport (non tiro con l'arco per ora). Vedo,fra i genitori, delle situazioni tra il tragicomico ed il penoso.
Lo sport giovanile deve essere dei giovani e solo loro. Non mi permetto di esprimere un giudizio sul comportamento delle persone coinvolte nel caso (da ambo le parti).
Da genitore però:
- se mio figlio mi dicesse "il mio vicino di piazzola ruba.." gli direi di rivolgrsi all'arbitro come da regolamento ed accettarne le conseguenze nel bene e nel male.
- se mio figlio venisse accusato di rubare la mia unica vera preoccupazione sarebbe quella di scoprire se lo ha fatto davvero e comportarmi di conseguenza.
Coinvolgere (da ambo le parti) un mondo come quello dello sport giovanile (ragazzi che DEVONO giocare a vincere) in beghe legal-giuridiche significa instradarli nella peggior direzione sportiva possibile. Tanto varrebbe mandarli a giocare a calcio.
Sono considerazioni educative, da genitore, gli allenatori e i presidenti sono liberi di pensarla come preferiscono, ma per quanto riguarda l'educazione di mio figlio lo sport deve formare la cultura di una persona e lo scopo è crescere, non vincere. La rimane vittoria è lo stimolo ultimo, ma mai l'obbligo unico.
Solo il professionista ha il "dovere" di vincere (comunque legalmente) ma i professionisti qui sono molto lontani.

Zhot

P.S. A due persone che comunque continuo a stimare:
Continuo a considerare perlomeno "scomodo" dover tagliare e incollare lo stesso post in due forum diversi. E non ditemi che non vi avevo avvertito!

Edited by - zhot on 16/09/2005 15:02:28
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scarecrow
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Posted - 16/09/2005 :  15:45:27  Show Profile  Reply with Quote
Credo che Zhot abbia finalmente centrato il problema, e cioè che bisogna elevare la qualità dell'intervento "formativo", ma non solo tecnico, bensì anche caratteriale, o se si vuole morale.

Ok anche per il discorso sui genitori. Io seguo l'ambiente solo da pochi anni, ma mi sembra che vi sono troppi genitori-allenatori.
I ragazzi vanno lasciati crescere, tecnicamente e psicologicamente sul campo, e da soli.

Non so, invece, quanto sia produttivo ridurre le classi a due. Potrebbe essere un boomerang, nel senso che se quelli che oggi sono giovanissimi, ragazzi, allievi e juniores tirassero tutti assieme, le gare, in fin della fiera, se le giocherebbero solo i "più grandi".
A quel punto i piccoli, stufi di stare a guardare per vari anni, si darebbero al calcio... o all'ippica.

Tutto questo, però, non toglie che vi siano state un certo numero di persone che hanno sollevato il "caso" di infrazioni ripetute nel corso dei giovanili di Alpignano.
Che i ragazzi siano spesso troppo motivati e spinti "da dietro" ad essere motivati, ad ottenere risultati ad ogni costo, può essere vero, ma, anche questo è un'altro problema.

Qui, ed ora, il problema, senza criminalizzare nessuno è quello della "risposta" ufficiale, istituzionale, federale... come volete.

Voglio dire, che sarebbe interessante sapere se oltre alle logorree dei forum vi siano reali intenzioni di chiarezza sui fatti.

Se qualche ragazzino ha fatto il furbo e, dicono vari testimoni che qui hanno scritto, pare anche reiteratamente, è un fatto che va chiarito e nel caso sanzionato.

Ma, nell'incertezza (e l'incertezza di cosa sia successo c'è eccome, nel bene e nel male) non si premia nessuno: si sospende la classifica e basta.

Questo è stato il "tonfo" di credibilità.
Non tanto il fatto in se, ma di come è stato gestito.

E' chiaro che da qui ne conseguono molte considerazioni.
Vi sono e vi saranno genitori che suggeriranno ai figli di cambiare sport, vi sono e vi saranno altri ragazzini che si aggiusteranno gli score... così, per emulazione (come i sassi dai cavalcavia).
Proprio perché la "risposta" ufficiale è stata perlomeno non chiara.

Insomma, prima bisogna fare una chiarezza "metodologica" poi si potranno aprire forum e seminari di psicologia sui mini atleti e sui genitori al seguito.

Ma senza una linea chiara e definita non si va da nessuna parte.



Maurizio
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